Turn over dirigenti, «Non è un girotondo»

31 gennaio 2014 | 09:57
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Turn over dirigenti, «Non è un girotondo»

di Antonella Calcagni

La rotazione dei dirigenti non è un “girotondo”. L’assessore comunale, con delega la personale, Betty Leone ha spiegato che effettuare la “rivoluzione” recepita dalla giunta non è assolutamente semplice, ma si farà, ovviamente.

Il piano sarà prodotto entro i termini dai due coordinatori; i dirigenti, Fabrizi e Coluzzi, con la supervisione del segretario generale. «Per quanto riguarda i funzionari non tutti possono ruotare in quanto non hanno immediatamente un sostituto, pertanto occorre sicuramente un periodo di affiancamento», spiega la Leone.

Inoltre coloro che sono Rup di un procedimento pur ruotando dovranno portare a termine il procedimento. Ecco dunque già emergere uno dei punti deboli del piano anti-corruzione voluto dallo Stato.

In sostanza molti funzionari, una volta ruotati non si sbarazzeranno delle mansioni precedenti in quanto il responsabile unico del procedimento è di fatto inamovibile fino all’esaurimento del suo ruolo amministrativo.

Anche i dirigenti ruoteranno, ma il problema è che sono in numero insufficiente. Questi dunque alcuni ostacoli tecnici della rotazione; problemi che tuttavia potrebbero essere scambiati per scarsa volontà, una sorta di timidezza da parte dell’amministrazione, soprattutto da parte di partiti come Rifondazione e ApL che hanno fatto della questione della rotazione del personale una crociata di legalità.

Proprio ieri infatti si è tenuto un incontro tecnico fra l’assessore Leone e alcuni consiglieri comunali.