
Dal Cicas (Comitato d’Intervento per le crisi aziendali e di settore), riunitosi, questo pomeriggio, a Pescara, in seduta straordinaria, arrivano parole forti e pregne di senso.
Vere e proprie bacchettate ai parlamentari eletti in Abruzzo.
«Il Comitato, con rammarico e disappunto – si legge in una nota divulgata – ha dovuto prendere atto che, su 21 parlamentari eletti in Abruzzo, è presente esclusivamente la senatrice Blundo e che solo cinque di essi hanno comunicato l’impossibilità a partecipare, mentre nessuna notizia si è avuta degli altri quindici, che non sono intervenuti alla riunione creando una situazione di comprensibile imbarazzo, vanificando l’auspicio del Comitato di creare un percorso comune al fine di affrontare e risolvere i problemi di tanti cittadini e lavoratori».
Il loro mancato intervento «ha creato una situazione di comprensibile imbarazzo – prosegue il Cicas – vanificando l’auspicio del Comitato di creare un percorso comune al fine di affrontare e risolvere i problemi di tanti cittadini e lavoratori. Durante i lavori – si legge in una nota – le parti sindacali hanno ribadito la necessità di un incontro richiesto dai tre segretari generali della CGIL, CISL e UIL, alla quale si associa anche la UGL, con il Presidente Chiodi e l’Assessore Gatti, rispetto al quale il governo regionale si è reso disponibile, pur ribadendo la necessità di coinvolgere livelli istituzionali più alti».
«A nome del Movimento 5 Stelle – si legge in una nota – ed anche in rappresentanza degli altri colleghi eletti in Abruzzo, la senatrice Blundo, cosi come già più volte ribadito in merito alla problematica che trattasi, si impegna a portare avanti le richieste del tavolo sollecitando una pronta attenzione nelle sedi competenti e presentando apposito atto parlamentare a sostegno del rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga».
Aggiornata, in attesa di valutare nuove iniziative da porre in essere, la riunione del Cicas, anche alla luce delle decisioni che il Governo intenderà intraprendere nelle prossime settimane.