
Sarà un nuovo giudice, Angelo Caporale, a celebrare al tribunale dell’Aquila il processo a 14 aquilani che, il 9 novembre 2010, nel giorno dell’ultima visita in città dell’allora premier Silvio Berlusconi, organizzarono una contestazione fuori dalla Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di finanza a Coppito.
Il presidente del tribunale del capoluogo, Ciro Riviezzo, ha infatti accettato la dichiarazione di astensione del precedente giudice onorario, Quirino Cervellini, nata da un’istanza di alcuni avvocati difensori, Gregorio Equizi e Luca Maria Ferrucci.
I due legali contestavano Cervellini perché, in quanto ex dirigente del settore economico e finanziario del Comune nonché attuale funzionario del ministero dell’Economia, a loro dire aveva rapporti con l’ex vice commissario alla ricostruzione Antonio Cicchetti, parte lesa in questo procedimento.
L’ultima udienza è slittata per difetto di notifica ed è stata rinviata al prossimo 30 giugno. La procura della Repubblica dell’Aquila ha disposto la citazione diretta in giudizio per esponenti dei comitati e del movimentismo cittadino post-terremoto che, secondo gli inquirenti, non hanno comunicato la manifestazione pubblica violando per questo il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Inoltre, per sei di loro è stata contestata anche la violenza privata, in relazione ai danneggiamenti avvenuti nella stessa giornata dell’automobile dell’allora vice commissario Cicchetti.
I NOMI DEGLI IMPUTATI: Annalucia Bonanni, Berardino D’Angelo, Luigia De Biasi, Mattia Fonzi, Mattia Lolli, Giuseppina Pitari. La sola violazione del Tulps. E’ contestata invece a Anna Maria Barile, Claudia Colacchi, Antonio Congeduti, Paolo Della Ventura, Antonio Gasbarrini, Alessandro Gioia,Giuseppina Lauria e Gianluca Taralli.