
Timori tra i 15 dipendenti del parco regionale Sirente Velino di perdita di servizi essenziali.
Secondo gli addetti «negli ultimi mesi – il fondo messo a disposizione dalla Regione è diminuito e i progetti comunitari scarseggiano. Di conseguenza il parco rischia di perdere o di veder ridotti servizi importanti, dal protocollo al marketing territoriale e l’amministrazione».
«Ma quel che ci preoccupa – proseguono – è il fatto che otto di noi hanno un contratto part-time di 18 ore a settimana, con uno stipendio che non supera i 700 euro. Prima, grazie a questi progetti speciali, venivano garantiti degli straordinari per raggiungere una busta paga dignitosa. Al momento, invece, i part-time devono accontentarsi dello stipendio base».