
Sarebbe stata finalmente individuata la dama in nero, la donna che era passata, nel chiacchiericcio del popolo, come la famme fatale dei riti satanici e che nelle ultime settimane aveva praticamente messo a soqquadro la quiete dei fedeli di Avezzano.
Irruzioni in varie chiese a parte, oggi è stata riconosciuta e fermata e sarebbe solo una persona vittima di disagi mentali.
Nulla a che vedere con satanismo o riti di sangue, quindi. Quella che aveva tutti i crismi di una incredibile leggenda di basso borgo, si è trasformata, oggi, in una cruda e fredda realtà. Sono stati i carabinieri a rassicurare tutti e a individuare la donna grazie all’aiuto di un parroco, che l’avrebbe riconosciuta osservando le immagini delle videocamere di sorveglianza.
Si tratterebbe di una signora di mezza età che abita nella zona nord della città e che quindi farebbe parte della parrocchia dello Spirito Santo.
Svanite le ipotesi di riti macabri, maledizioni e quant’altro, resta sulla bocca della gente solo l’amarezza di quanto dolore e di quanta incomprensione vi siano – il più delle volte celati – nel mondo di oggi.
AGGIORNAMENTO: sarebbe stata denunciata all’autorità giudiziaria per il reato di offese a una confessione religiosa, mediante vilipendio e danneggiamento di cose.
Avanza l’ipotesi che la donna abbia avuto problemi con la droga. Forse si tratta di un’eroinomane.
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