
È appena stato eletto il nuovo presidente del Cam (Consorzio acquedottistico marsicano) Gianni Di Pangrazio, sindaco di Avezzano, che ha rappresentato il punto di convergenza di tutte le anime che compongono l’assemblea dei sindaci.
Il sindaco Di Pangrazio ha dato come obiettivo a breve termine il 30 giugno prossimo per ridisegnare la complessa operazione di risanamento e rilancio dell’ente, che si trascina il gravoso fardello di oltre 60 milioni di debiti.
Il nuovo presidente subentra al dimissionario sindaco di Capistrello Lusi, che ha ricoperto l’incarico per un solo anno, con una gestione molto difficoltosa e in un clima di grande conflittualità.
Il sindaco di Collarmele, Dario De Luca, è stato nominato al posto del consigliere e presidente storico del Cam Gianfranco Tedeschi, sindaco Pd di Cerchio.
«Ho accettato con entusiasmo questa sfida impegnativa, che ha visto coesi tutti i sindaci dell’assemblea. L’opera di risanamento e di rilancio sarà complessa ma immediata. Entro il 30 giugno ridisegneremo l’azienda e la sua capacità di rispondere alle necessità del territorio». È iniziata subito l’opera di risanamento del consiglio, che ha tagliato il costo dell’amministratore delegato Luca Ciarlini, il cui contratto in scadenza non è stato riconfermato, con un risparmio immediato di 130 mila euro annui.
La [i]governance[/i] dell’ente avrà un costo totale di 29 mila euro, pari al contratto del consigliere del Comitato di gestione Andrea Ziruolo. Unico dipendente Giuseppe Venturini.
L’elezione è stata formalizzata intorno alle 20 di questa sera nella sede del Cam. Riconfermati i consiglieri Pasqualino Di Cristofano, Bruno Ranati (sindaco di Pereto) e Ferdinando Boccia (vice sindaco di Avezzano) in qualità di revisore dei conti. (m.f.)
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