
Il Cipe ha sbloccato fondi per complessivi 545 milioni di euro per la ricostruzione degli immobili privati lesionati dal sisma che ha colpito l’Abruzzo nel 2009. La riunione del Comitato interministeriale si è svolta oggi sotto la presidenza di Enrico Letta.
«Sulla base di un attento monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi di ricostruzione degli immobili privati a seguito del terremoto dell’Abruzzo del 2009 e per garantire la tempestiva esecuzione degli interventi – spiega una nota – il Cipe, su proposta del ministro per la Coesione territoriale e d’intesa con il ministro dell’Economia e delle finanze, ha sbloccato per tale finalità circa 387 milioni di euro, assegnando inoltre circa 142,5 milioni al Comune dell’Aquila, su nuovi fondi stanziati dalla legge di stabilità numero 147/2013. Per i Comuni fuori dal cratere sismico il Cipe ha sbloccato, sempre per la ricostruzione di immobili privati, circa 16 milioni di euro».
La notizia è stata confermata e approfondita dal ministero della Coesione territoriale attraverso una nota, di seguito riportata integralmente
LA NOTA DEL MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE
Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe), nella seduta di oggi, ha dato il via libera alla proposta presentata dal ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia, d’intesa con il ministro dell’Economia e delle Finanze, che consente di impegnare, già a partire dall’anno in corso, risorse economiche stanziate per i prossimi anni a favore del Comune dell’Aquila e dei Comuni fuori cratere.
In particolare, il provvedimento consente di impegnare, a partire da quest’anno, le risorse assegnate con le delibere Cipe 135/2012 e 50/2013 per le annualità 2015 e 2016 per il Comune dell’Aquila e per le annualità 2014 e 2015 per i Comuni fuori cratere.
Via libera del Cipe anche all’autorizzazione per assegnare al Comune dell’Aquila una quota dell’annualità 2014 delle risorse destinate alla ricostruzione cittadina e stanziate dalla legge di stabilità per il 2014.
Si tratta di un totale di 545,7 milioni che consentiranno l’apertura di nuovi cantieri. L’obiettivo – come più volte dichiarato dal ministro – è di garantire la prosecuzione degli interventi di ricostruzione di edilizia privata per gli immobili adibiti ad abitazione principale danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009. Tale esigenza nasce sulla base dei dati emersi dal monitoraggio relativo allo stato di attuazione degli interventi di ricostruzione degli immobili privati al 31 ottobre 2013 (trasmessi agli uffici competenti nel dicembre scorso).
In particolare, per il Comune dell’Aquila è prevista l’autorizzazione ad impegnare, sin dal corrente anno, le risorse assegnate per l’annualità 2015 con la delibera del Cipe 135/2012, pari a 158 milioni, le risorse assegnate dalla delibera Cipe 50/2013 per l’annualità 2015, pari a 114,5 milioni, e per l’annualità 2016, pari anch’esse a 114,5 milioni. Vengono, inoltre, assegnate risorse pari a 142,5 milioni stanziati con la legge di stabilità per il 2014 per l’annualità 2014 (e quindi immediatamente spendibili).
Per i Comuni fuori cratere, invece, si potranno impegnare, sin dal corrente anno, le risorse assegnate per l’annualità 2015 con la delibera del Cipe 135/2012, pari a 5 milioni, e le risorse assegnate dalla delibera Cipe 50/2013 per l’annualità 2014 pari a 5,6 milioni (questi ultimi sono immediatamente erogabili) e per l’annualità 2015 per ulteriori 5,6 milioni.
In ogni caso, alla luce dei risultati del prossimo monitoraggio, effettuato al 31 dicembre 2013 e i cui risultati saranno a breve trasmessi agli uffici competenti, sarà nuovamente valutata la situazione sull’utilizzo delle risorse da parte dell’Aquila e degli altri Comuni del cratere e fuori cratere, per procedere, se necessario, a ulteriori autorizzazioni ad impegnare, sempre nel rispetto delle quote di rispettiva competenza.
IL COMMENTO DI TRIGILIA: «L’obiettivo è di garantire la prosecuzione degli interventi di ricostruzione di edilizia privata per gli immobili adibiti ad abitazione principale danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009. Questa esigenza nasce sulla base dei dati emersi dal monitoraggio relativo allo stato di attuazione degli interventi di ricostruzione degli immobili privati al 31 ottobre 2013, trasmessi agli uffici competenti nel dicembre scorso».
IL COMMENTO DI LEGNINI: «Il Cipe ha assegnato oggi 545 milioni di euro per la ricostruzione post sisma in Abruzzo. Una buona notizia che dimostra la ferma volontà del Governo di proseguire, insieme alle autorità locali, nella complessa attività di ricostruzione. Adesso occorre programmare gli interventi futuri e di questo parleremo nell’incontro con il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, organizzato insieme al sindaco di L’Aquila, Massimo Cialente, per il 14 Febbraio prossimo».