
Lavoro, diritto alla casa, sanità, abbattimento delle barriere architettoniche, difesa della famiglia. Sono le parole d’ordine dell’ex parlamentare Pio Rapagnà, che questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Pescara, ha ufficializzato la sua candidatura alla carica di presidente della Regione Abruzzo alle prossime elezioni regionali del 25 maggio 2014.
L’ex deputato è sostenuto da una lista civica promossa dal movimento ‘Città per Vivere’ e dall’associazione degli inquilini ‘Mia Casa d’Abruzzo’, organismi di cui è stato il fondatore e principale animatore.
Rapagnà, 69 anni, originario di Roseto degli Abruzzi (Teramo), è stato deputato dal marzo 1992 al maggio 1994. Nello specifico, dal 1992 al novembre 1993 ha fatto parte del gruppo dei radicali, poi è passato al gruppo misto.
«Non ci collochiamo – ha detto – nè con il centro destra, nè con il centro sinistra, perchè in questi anni non hanno risolto i problemi. Non hanno tagliato i costi della politica e non hanno fatto le riforme. Hanno pensato ad altro. Questa classe politica – ha proseguito – si è comportata come se il terremoto non ci fosse stato e come se tutti avessero una casa o non dovessero pagare le tasse. I politici si sono comportati come una casta che sta al di sopra dei problemi e racconta che li ha risolti. Ai cittadini abruzzesi diciamo: cambiate, candidatevi con noi, mettiamoci insieme, lottiamo e facciamo un altro Abruzzo.
L’Abruzzo è una bella regione, perchè dobbiamo andare tutti i giorni sul giornale a causa degli scandali? E’ ora di dire basta. Noi non diciamo che li manderemo tutti a casa, ma – ha concluso – ai politici che hanno sbagliato diciamo: restate a casa. Non vi mettete sempre avanti, date spazio ai giovani, ad altre persone preparate, oneste e dignitose».