
di Antonella Calcagni
«Non sono bulimica. Non mi piacciono quei politici che abusano del proprio ruolo. Quindi pur partendo avvantaggiata dai risultati dei sondaggi non credo di dover cadere nella bulimia che contraddistingue gran parte della politica».
Con queste parole la senatrice Stefania Pezzopane ha annunciato la decisione di non candidarsi alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato presidente alla Regione.
Via libera dunque a Luciano D’Alfonso. Una decisione maturata dalle Pezzopane solo nella mattinata di oggi. «Resto al Senato dove sono stata eletta e dove ho guadagnato molto spazio. Del resto se avessi deciso di candidarmi, L’Aquila non avrebbe più avuto l’unico senatore eletto».
Primarie no, ma sicuramente occhi e orecchie per controllare quello che succederà durante la campagna elettorale e soprattutto se il gesto di generosità sarà ricordato dal candidato Luciano D’Alfonso se dovesse essere eletto presidente della Regione.
«Il ticket con Lolli è il minimo che il Pd aquilano si aspetta». Una frase che ma lascia intravedere la speranza che L’Aquila possa avere un maggior numero di assessori all’Emiciclo. La Pezzopane si è detta molto lusingata dei risultati del sondaggio commissionati dal Pd che la danno in netto vantaggio su tutti.
La consultazione è stata fatta nel mese di gennaio (prima del caos in Regione) a cura dell’istituto Piepoli. La “buonuscita” sull’operato di Chiodi è del 29% degli intervistati, la sua fiducia si attesta al 34%; quella per Luciano D’Alfonso sale al 37%; balza invece al 49% quella nei confronti della senatrice.
Indicative anche le percentuali per gli elettori propensi a votare per il centrosinistra: la Pezzopane guadagna il 41%; Giovanni Legnini si attesta al 35% mentre Luciano d’Alfonso, il candidato ufficiale alle Primarie, guadagna solo il 24% dei consensi.
Un po’ pochino forse, c’è tuttavia da sottolineare che con il dietrofront di Legnini e della Pezzopane le preferenze non potranno che aumentare. «Il mio è stato l’indice più alto – ha detto soddisfatta la Pezzopane – Questo mi ripaga di tante fastidiose critiche sia dentro il Pd sia fuori. È un punto a segno anche per L’Aquila». La senatrice però è stanca di fare la candidata seriale: ben tre volte negli ultimi tempi.
«Sosterrò D’Alfonso – ha chiosato – Ringrazio Renzi e tutti coloro che mi hanno chiesto di candidarmi».
Un cenno anche alle risorse della ricostruzione: «Il sindaco fa bene a chiedere un miliardo anche per il 2014, ma credo che 600 milioni in più potrebbero essere sufficienti per quest’anno, nel 2015 però ci servirà un miliardo».
Resta in piedi la battaglia per avere i soldi della Svizzera anche se si potrà puntare anche su fonti alternative quali il decreto Banca d’Italia.