Anziano muore al pronto soccorso, ancora dubbi

11 febbraio 2014 | 21:17
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Anziano muore al pronto soccorso, ancora dubbi

Saranno gli esami istologici, forse, a dare una risposta definitiva sulle cause del decesso di Domenico Evangelista, 73 anni, imprenditore edile in pensione di Poggio Umbricchio, nel Teramano, morto in un corridoio del pronto soccorso dell’ospedale di Teramo, dopo cinque ore di attesa di una visita.

È quanto si è appreso al termine dell’autopsia, effettuata nel pomeriggio all’obitorio del ‘Mazzini’ dagli anatomopatologi Gina Quaglione e Cristian D’Ovidio, nominati dal pm Luca Sciarretta, che sulla vicenda ha aperto un’inchiesta.

L’esame medico legale non è riuscito a chiarire al momento la causa della morte, anche se non si esclude uno scompenso acuto di cuore. I due consulenti della procura si sono riservati tre mesi di tempo per fornire le risposte ai quesiti del magistrato.

Nell’indagine sono stati iscritti nel registro degli indagati tre dipendenti della Asl, due medici e un infermiere, ma il numero potrebbe aumentare con il coinvolgimento, come atto dovuto, di altri medici.

Il pensionato era arrivato in ospedale, accompagnato dai nipoti, nel pomeriggio di venerdì, alle 19.30, accusando dolori addominali e renali. Al triage l’infermiere gli ha assegnato un “codice giallo”, media gravità, terzo grado, su una scala di quattro valori e sistemato in attesa su una barella nell’anticamera delle sale di urgenza.

Poco prima di mezzanotte, quando è arrivato il suo turno di visita, il personale del pronto soccorso si è accorto che era privo di vita: il massaggio cardiaco è stato inutile.