Incendio in rimessa agricola, morte 11 pecore

11 febbraio 2014 | 11:25
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Incendio in rimessa agricola, morte 11 pecore

Due roghi si sono verificati nelle notte nel pescarese, distruggendo una rimessa agricola e un chiosco.

Il primo si è verificato verso le 2 a San Valentino in Abruzzo Citeriore. Le fiamme hanno interessato una rimessa agricola con una stalla e spazi per gli attrezzi, coinvolgendo anche degli animali, che sono morti. A spegnere il fuoco nelle varie strutture sono stati i vigili del fuoco, arrivati a contrada Trovigliano da Pescara e Alanno con due squadre. L’intervento, scattato dopo la richiesta di aiuto del nipote della proprietaria, è stato completato alle 5. L’incendio nella rimessa di San Valentino, di proprietà di due fratelli agricoltori e allevatori, sarebbe riconducibile a cause accidentali, essendo presumibilmente scaturito dal cattivo funzionamento dell’impianto elettrico. Ad alimentare le fiamme è stato il vento che soffiava nella notte in zona. In base ad un bilancio dei carabinieri della locale stazione – la compagnia è quella di Popoli, coordinata dal capitano Antonio Di Cristofaro – sono morte undici pecore, per asfissia e sono andati distrutti circa 100 quintali di fieno e altrettanti di legna secca. Il danno, non quantificato dal punto di vista economico, non sarebbe coperto da assicurazione. Non ci sono feriti.

Il secondo incendio è avvenuto a Pescara, nella zona di Largo Madonnina. E’ andato a fuoco un chiosco, verso le 5, e i vigili sono stati contattati dai marinai. Ci sono volute due ore per spegnere le fiamme, che potrebbero essere di origine dolosa. E’ intervenuta una squadra di pompieri, che aveva a disposizione anche una autobotte. Accertamenti in corso per capire cosa sia accaduto. Il quadro elettrico era spento, nel chiosco, perchè d’inverno non viene utilizzato. La struttura, di proprietà del Comune, è gestita da una cooperativa, negli spazi dell’arena del mare e viene usata d’estate per la somministrazione di alimenti e bevande. All’interno c’erano un frigorifero e altre apparecchiature. Sul posto, per accertamenti e indagini, il personale della volante e quello della polizia scientifica. Considerato che il quadro elettrico era spento si sospetta il rogo.