Rinnovo patenti, sistema telematico in tilt

11 febbraio 2014 | 14:27
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Rinnovo patenti, sistema telematico in tilt

Rinnovo patenti: scattano le nuove modalità decise dal ministero dei Trasporti, ma «il nuovo sistema telematico, anziché migliorare tempi e procedure, mette in grave difficoltà le Asl e causa forti disagi agli utenti». A denunciarlo, attraverso una nota è la Asl L’Aquila, Avezzano e Sulmona.

Dallo scorso 8 febbraio sono operative le nuove modalità, la cosiddetta patente digitale, per il rinnovo del documento. I dati della patente (foto, nome, firma e così via) vengono scannerizzati dagli addetti Asl e inviati per via telematica al portale dell’automobilista, a Roma. Se l’esito è positivo, il sistema rilascia contestualmente una ricevuta che viene stampata e consegnata all’utente, valida 60 giorni, fino al rilascio del nuovo documento che sarà consegnato a domicilio dal portalettere. Un cambiamento radicale, che ha costretto il servizio di medicina legale delle Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, al pari degli analoghi servizi delle altre aziende sanitaria italiane, «ad adeguarsi in tempi brevissimi».

«Con la nuova procedura, infatti – spiegano i portavoce della Asl – i servizi di medicina legale hanno dovuto provvedere, nel giro di poche settimane, all’acquisto di apparecchiature, scanner, software e a istruire il personale medico e amministrativo, senza contare i costi per dotarsi dei nuovi software. A queste forti difficoltà si sono aggiunti problemi alla rete telematica che le Asl devono utilizzare e che fa capo a Roma, al Portale dell’automobilista. La Asl in particolare, denuncia «connessioni lentissime, collegamenti intermittenti, interruzioni e complicato utilizzo delle password d’accesso, limitate al solo responsabile del servizio».

«Un ‘debutto’, quindi – proseguono i portavoce della Asl – a cui moltissime azienda sanitarie italiane non hanno retto, al punto da essere costrette a sospendere il servizio o, nella migliore delle ipotesi, a rallentarlo enormemente».

Medicina legale della Asl Avezzano, Sulmona, L’Aquila, «a differenza di ciò che è accaduto in altre realtà, ha acquistato tempestivamente apparecchiature, istruito medici e amministrativo ma, soprattutto a causa delle gravi lentezze del sistema di connessione attivato dal ministero dei Trasporti, si vedrà impossibilitata a garantire gli ordinari tempi di definizione dei rinnovi di patente».

«Vogliamo avvisare gli utenti – sottolinea Patrizia Masciovecchio, direttore di Medicina legale della Asl 1 – che i disagi di questi giorni sono del tutto indipendenti dalla nostra volontà e dipendono soprattutto dai problemi di funzionamento della linea telematica del Portale dell’automobilista, con cui le Asl devono collegarsi per eseguire le operazioni. La connessione col Portale, quando non si interrompe del tutto, è lenta e macchinosa e, per caricare foto e dati dell’utente, occorrono almeno 20 minuti. Peraltro, con questa modalità, è possibile lavorare solo su un utente alla volta e questo ovviamente aumenta notevolmente le già rimarchevoli difficoltà. La conferenza Stato-Regione, peraltro, in previsione dei disagi che si sarebbero verificati, aveva chiesto al Ministero una proroga nell’adozione di questo nuovo sistema. Proroga sollecitata, peraltro, anche dal Coordinamento nazionale dei medici legali delle Asl. In conclusione file, rinvii o rallentamenti di questi giorni non hanno nulla a che fare con l’efficienza del nostro servizio».