
Una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica è stata chiesta dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente al prefetto Francesco Alecci, per affrontare la questione delle 300 famiglie che, dopo il terremoto del 6 aprile 2009, sono sfollate negli alloggi del progetto Case e nei Map e che non hanno pagato i canoni, sulla quale la procura regionale della corte dei conti ha aperto una inchiesta per la mancata riscossione da parte del Comune capoluogo di affitti e utenze.
«Sono terrorizzato per gli sfratti a queste 300 famiglie disperate – ha spiegato Cialente – per questo ho chiesto al prefetto una riunione urgente del comitato, sommessamente consigliando di convocare, se necessario, la protezione civile nazionale, perché il Comune non ha le risorse per ospitare queste famiglie in alberghi e altre strutture».
Cialente ha sottolineato di aver «ribadito al prefetto che a questo punto, in assenza di norme o piani sociali speciali, peraltro richiesti alla Regione, solo lo Stato potrebbe intervenire».