
Al vaglio degli inquirenti i profili Facebook che hanno interagito con i sette giovani indagati nell’inchiesta della Procura di Avezzano, coordinata dai magistrati Maurizio Maria Cerrato e Guido Cocco, per atti sessuali su minori su una 14enne originaria della Marsica.
Le indagini, condotte dalla polizia, si basano anche sui file archiviati nei computer – così come in altri supporti digitali (memorie flash e cd rom) sequestrati a Morino, Civitella, Capistrello e Balsorano, tutte località in provincia dell’Aquila.
E’ possibile che alcune persone che hanno interagito sui social network con gli indagati vengano ascoltate.
A far scattare l’inchiesta è stata la segnalazione dei servizi sociali, dopo la denuncia della mamma dell’adolescente.
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