Il mio San Valentino

14 febbraio 2014 | 14:45
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Il mio San Valentino

di Raffaella De Nicola

PERSONAGGI E INTERPRETI:

Io – felicemente separata

Francesco – detto Fra’, ex marito

Giuseppe – detto Pippo, mio amor

Francesco – detto Fra’ (ex marito): 1- rimetteva tutto in ordine immediatamente. Per es. la notte, alle due, mi alzavo per andare al bagno e quando tornavo il letto era già rifatto, da IMPAZZIRE .

2- Si cerettava continuamente, mi impressionavo per quanto era liscio, me faceva pensa’ a un pupo.

3 – la sera per cena era sfonnato, manco un bue co’ le patate lo saziava.

4 – ha spaiato 3549 calzini.

5 – non gli stava mai bene NIENTE e vedeva pericoli ovunque (attenzione ci sta ‘na QUAGLIA!).

6 – negli ultimi 5 anni non mi ha mai guardato in faccia (una volta ha accompagnato la badante al mio ufficio perché pensava fossi io).

Alla fine me’ so’ rotta, ho conosciuto Giuseppe, e ho detto ciao ciao Fra’!

Giuseppe – detto Pippo (mio amor): bello peloso come piacciono a me, non spaia i calzini, mi protegge e mi guarda continuamente con amore. Come è andata? Non lo so: Giuseppe pensa che l’ho scelto io, io che mi ha scelto lui… ci siamo guardati e ora viviamo insieme, e io che manco ci credevo al colpo di fulmine! Adesso sto proprio come ‘na citola, mi sento finalmente amata. Facciamo tutto insieme, foto, video, montagna, passeggiamo vicini vicini. Un po’ è geloso, ecco, questo sì, gli piace avere l’esclusiva e quando vede Fra’, il mio ex marito, si agita. Poi però ci coccoliamo e allora si tranquillizza, capisce al volo le situazioni e, ‘mazza quanto mi piace sentirmi protetta… e chi lo poteva sapere?

Per esempio domenica un uomo mi guardava con tanta insistenza. Quando Giuseppe se n’è accorto è stato fichissimo, gli ha fatto proprio brutto.

Io allora l’ho abbracciato fortissimamente e gli ho sussurrato che mai mi ero sentita così. Per cena, poi, abbiamo mangiato pane e pomodoro. Solo che la notte mentre sognava si è lamentato… e il giorno dopo, alla visita, mi hanno rimproverato che mangia male, cioè è stato il pomodoro mica la scatola intera di baci Perugina noo? Allora l’ho messo a dieta e la panzetta gli è un po’ scesa… e mò sta proprio in tiro.

Beh, però, a dirla proprio tutta, certe volte, siccome è un gran fico, attira un po’ troppo l’attenzione: l’altro giorno, mentre stavamo camminando, io c’avevo le cuffiette e quindi senza senti’ niente, alla ssacresa, due bastardi ci sono saltati addosso, da dietro, ALLUCINANTE.

Io mi sono messa una grandissima paura e per salvare Giuseppe, detto Pippo, svelta svelta l’ho stretto forte forte al petto per difenderlo. Quel cretino mi ha iniziato a leccà per ringraziarmi mentre i due cani randagi, inferociti che non gli era riuscito il colpaccio di sbranarsi il mio cagnolino, Giuseppe, appunto, detto Pippo, si sono avventati contro di me e mi hanno azzannata. Pippo, pe’ paura, m’è salito sul viso per cui tenevo lui davanti ‘n faccia, e non me faceva vede’ niente, e due bastardi dietro appesi che mi mordevano: me so’ beccata 5 morsi ma non l’hanno sfiorato, tiè!

In compenso io Pronto Soccorso, antitetanica, antibiotici, medicazioni continue… e siccome gli ho salvato la vita, e lo ha capito, quando sono tornata a casa saltava fino al soffitto POING POING tipo palla magica e dato che stavo bendata come una mummia me sembrava un film di Indiana Jones. Poi dopo questo inno alla vita e all’amore pe’ ju padro’, è stramazzato pe’ lo stress e la notte ha pure russato!

Per dimenticare la brutta avventura stasera faccio il brodo … a me i tortellini e a lui l’osso del lesso poi ci vediamo un film accocolatissimi e apriamo il regalo di San Valentino.

Ora me la godo alla grande, è bastato mandare via quello giusto ( anzi quello ingiusto) ho sbalanzato CAVE CANEM e ci ho messo CAVE HOMINEM perché la vita è nu’ muorz , la devi mozzicare, me l’ha insegnato il mio Pippo.

BUON SAN VALENTINO amoruccio , vieni qui che ti dò l’osso grosso grosso nella ciotola rossa a forma di cuore perché ogni giorno con te è un San Valentino per me. E non scodinzolare così tanto che me fai vento, cucciolè, ti piace il regalo? Come? Si mettiamo anche questo fuori così tutti sanno con chi hanno a che fare: ATTENTI AL CANE – SBAVA LECCA E COCCOLA chiunque. E non spaia manco i calzini. Se li mangia direttamente a coppia.