Crazy music made in Abruzzo: ‘Mo vac’a magnà’

15 febbraio 2014 | 13:12
Share0
Crazy music made in Abruzzo: ‘Mo vac’a magnà’

Se avete lo stomaco in subbuglio per una cena tutta dimagrante e frou-frou, questo è l’articolo che fa per voi. Un inno alla cucina d’Abruzzo, un inno a “magnà forte”, come solo nelle nostre terre si può fare. Prosciutto, salsiccia, cotechino, pancetta. Ma anche patate, bistecche, maiale. Basta che non sia roba verde con una forma simile a quella di una foglia di insalata. E’ scoppiata sul web la Teramo-Psy-Mania. ‘Appanziamoci’ tutti al grido di ‘Mo vac’a magnà’.

Giuseppe Di Cesare, in arte Stellina, ha portato in tv il volto goliardico del nostro Abruzzo. Sbarca in TV con il suo singolo davvero singolare, ‘Mo vac’a magnà’, vera e propria parodia tutta teramana del celebre successo ‘Gangnam Style’. E’ la vetrina di C’è Posta per Te che lo ha accolto fra le sue rotonde braccia mediatiche il primo febbraio scorso.

Il principiante ballerino house, cantante, comico, è, in realtà, un celebre cabarettista teramano, che riempie piazze e locali e pare sia anche molto conosciuto nell’entroterra e non.

Rappresentante di commercio, Stellina fin da ragazzino ha divertito gli amici per poi arrivare a calcare il palco delle feste locali assieme al suo mentore, Vittorio il Fenomeno.

Pazzesco il successo sulla piattaforma di Youtube. Il video – parodia del teramano Psy ha superato il miliardo di clic in tre giorni.

Il mangiare cibo come se non vi fosse un domani è il filo conduttore (o sarebbe il caso di dire il filo di mozzarella) della videostory. Stellina divora di tutto, nessun piatto è escluso: mozzarelle e cotechini, arrosticini e salsicce, costate e prosciutto. Stellina non rifiuta nulla, a parte ‘li spinac’.

Il video, girato in tre locali teramani, è stato prodotto dalla Non Solo Musica Produzioni. Riprese e montaggio sono di Stefano Tisi. Ad accompagnare Stellina le comparse Giampaolo Marini (nei panni del barista) e Nicola Di Donato (il medico).

Insomma, un nuovo gigante della rete pare sia nato fra le strade della nostra Regione. E se per caso vi venisse in mente di mangiare una mela al giorno perché ve lo ha detto quel saccente del medico, voi rispondetegli come Stellina: «tu s’i n’ome mort» (“Tu sei un uomo morto”).