
L’inverno 2013-2014 non c’é stato, a dispetto di piogge e alluvioni che hanno flagellato il nostro paese.
Questa è l’opinione dei meteorologi italiani secondo i quali la stagione continuerà a stupirci con assenza di freddo e di basse temperature. Sempre secondo gli esperti, dopo la lunga fase piovosa tipicamente autunnale vissuta sinora, andiamo verso una fase molto mite, di stampo prettamente primaverile, al Centro Sud.
«Un caldo anomalo – spiega la Coldiretti – che ha mandato in tilt le coltivazioni – A febbraio in Italia – si legge nella nota – si registra una temperatura minima superiore di 3,8 gradi alla media di riferimento che sta mandando in tilt le coltivazioni che si stanno predisponendo alla ripresa vegetativa».
L’analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Ucea relativi alla prima decade, evidenzia valori di temperatura quasi primaverili mentre le precipitazioni sono risultate superiori del 35 per cento rispetto alla media di riferimento.
Il rischio è che la “finta primavera” inganni le coltivazioni favorendo un “risveglio” che le rende particolarmente vulnerabili all’eventuale prossimo arrivo del gelo con danni incalcolabili.
«Una situazione che – continua la Coldiretti – rischia di aggravare il già pesante bilancio delle perdite che si sono verificate dall’inizio dell’anno a causa delle pesanti precipitazioni con alluvioni, allagamenti e frane».
Secondo il Cnr infatti, «il blocco siberiano colpevole di portare il grande freddo, quest’anno si è fermato a destra, precisamente ad Est Europa e sui Balcani. Sono questi, infatti, i paesi che maggiormente hanno risentito gli influssi delle basse temperature e delle abbondanti nevicate. In Italia l’inverno – prosegue Pasqui – quest’anno è decisamente mancato».
Giornata particolarmente calda quella di domani al Centro-Sud all’insegna della primavera. «In Sicilia la colonnina di mercurio supererà i 22 gradi in alcune zone, i valori saranno compresi tra 17 e 20 gradi con punte di 20/22 gradi anche su Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata e Puglia», spiegano gli esperti del centro meteorologico 3Bmeteo.
Qualche residuo di pioggia si farà invece ancora sentire al Nord, in particolare sul Triveneto ma piogge sparse anche su Liguria, Alpi e Prealpi, con rischio di temporali fuori stagione. Coinvolta pure l’Alta Toscana e neve sulle Alpi a quote medio alte.
Le temperature saranno anche qui miti, sebbene più fresche rispetto alle altre regioni, con valori compresi tra 13 e 15 gradi, anche superiori in Romagna. Buoni auspici di bel tempo anche per l’inizio della prossima settimana. «L’anticiclone in piena espansione sul Mediterraneo – ricorda ancora Pasqui – porta aria calda e sole anche nei primi giorni della prossima settimana. Andiamo decisamente verso una fase molto mite, alimentata da un campo di alte pressioni che, prosegue Pasqui, almeno sino alla prima parte della prossima settimana, stazionerà sull’Italia. La fase acuta dell’ondata di aria tiepida terminerà martedì 18, quando le perturbazioni smorzeranno gli effetti del campo di alte pressioni sebbene resteremo sopra la media termica forse sino alla fine di febbraio».
«Questo perché il fronte invernale – aggiunge il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera – continuerà ancora a rimanere lontano e sull’Italia giungeranno masse d’aria sempre più tiepide di quelle che, di norma, dovrebbero interessarci».