Aria nuova all’Accademia di Belle Arti

17 febbraio 2014 | 11:51
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Aria nuova all’Accademia di Belle Arti

Inaugurazione dell’Anno Accademico per l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila alla presenza del Maestro Ettore Spalletti, tra i più importanti artisti contemporanei che sarà protagonista nei prossimi mesi di un’unica grande mostra che si snoderà tra Napoli, Roma e Torino.

L’appuntamento è per martedì prossimo 18 febbraio alle ore 16.00 presso il teatro dell’Accademia in via Leonardo da Vinci all’Aquila. Saranno presenti anche il Presidente e la Commissaria dell’Accademia stessa Roberto Marotta e Giovanna Cassese.

L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, istituita nel 1970, si è posta fina dalla sua nascita, come istituto d’avanguardia che ha annoverato tra i suoi docenti artisti di fama internazionale; artisti che vi hanno insegnato e che vi insegnano con lo scopo di sviluppare la formazione in coerenza con la ricerca, sperimentazione e produzione artistica. L’organizzazione didattica comprende i tradizionali insegnamenti nei settori propri delle Arti Visive in relazione con il complesso sistema artistico proprio della società contemporanea.

Le nuove tecnologie, in tempi recenti, hanno creato nell’Accademia ulteriori opportunità di apprendimento in quanto l’Istituto è dotato di attrezzature multimediali a disposizione degli studenti per ciascun corso di studio, così lo sviluppo delle capacità attraverso l’utilizzo delle tecniche tradizionali e in combinazione con la conoscenza e la tecnologia concorrono alla formazione degli studenti in Accademia.

«Vogliamo ripartire dall’arte contemporanea con Ettore Spalletti, abruzzese e uno dei grandi protagonisti del panorama internazionale – sottolinea il Commissario Giovanna Cassese – per una inaugurazione che vuole riaccendere i riflettori sull’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, luogo fondamentale per la formazione universitaria nel campo delle arti e del restauro. In un momento così delicato per una città, simbolo di un’Italia immemore della sua storia e del suo Patrimonio Artistico, l’Accademia, che ha un fulgido passato, torna a voler essere centro propulsivo, non solo per i suoi studenti, ma anche per la città e il suo territorio. Si apre così una nuova stagione in cui l’arte torna ad essere tema centrale con le sue ricadute estetiche e soprattutto etiche. L’Accademia con il suo know how è pronta a fare la sua parte per la ricostruzione in sintonia con le istituzioni pubbliche e private dell’Aquila».