
I presunti autori del furto di 60 chili di rame che ha creato un blocco della linea ferroviaria nel Pescarese sono stati individuati l’altra notte a Pescara dal personale della squadra volante e dagli agenti della polizia ferroviaria. Uno, un 22enne di Avezzano (L’Aquila), è stato arrestato e l’altro, un 27enne di Celano (L’Aquila), è stato denunciato.
Questi i fatti avvenuti nella stazione di Porta Nuova. L’allarme è partito dal personale della Rete Ferroviaria Italiana, che ha segnalato un anomalo blocco della linea. I poliziotti hanno notato due persone che armeggiavano e che si sono subito allontanate. Il 22enne, incensurato, è stato raggiunto e arrestato, mentre l’altro si sarebbe lanciato da un muraglione di cinta di 7/8 metri finendo su un furgone parcheggiato sotto, danneggiandolo. Poi, sarebbe riuscito a dileguarsi tra i caseggiati.
L’arrestato è stato giudicato con rito direttissimo e condannato alla pena di due mesi di reclusione e 150 euro di multa, pena sospesa.
I poliziotti, dopo un’accurata bonifica dell’area, hanno anche rinvenuto e posto sotto sequestro il bottino del furto, ovvero numerosi cavi di rame estratti dalla linea ferroviaria, nonchè una tronchese di circa 50 centimetri, utilizzata per tranciarli.
Attraverso le attività di indagine gli investigatori sono riusciti ad individuare anche l’autovettura utilizzata dai presunti ladri, un’Alfa Romeo 147 parcheggiata nelle vicinanze e sottoposta a fermo amministrativo in quanto priva di copertura assicurativa. Risalendo all’intestatario dell’auto, anche il secondo ragazzo è stato identificato e indagato in stato di libertà per il reato di furto aggravato.