‘I love made in AQ’

20 febbraio 2014 | 12:39
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‘I love made in AQ’

Il territorio della provincia di L’Aquila è ancora ricco di prodotti agricoli e dell’allevamento di elevata qualità, sapientemente conservati e tenacemente tramandati fino alle attuali generazioni.

«La globalizzazione – si legge in una nota – dei mercati, le crisi economiche che ciclicamente si susseguono e il rincaro dei costi di produzione rischiano di farli scomparire pertanto risulta indispensabile attivare alcune azioni che mirino ad accrescere le conoscenze e creare una giusta consapevolezza tra i diversi anelli della filiera».

Alla luce di ciò la Camera di Commercio, attraverso la propria Azienda Speciale “Agenzia per lo Sviluppo” e insieme alla Cia-Confederazione Italiana Agricoltori e la Coldiretti dell’Aquila hanno organizzato una serie di attività per coinvolgere i cittadini in quanto consumatori consapevoli del [i]made in Italy[/i], gli imprenditori della ristorazione in quanto rappresentanti dei territori nei confronti dei flussi turistici e non ultimi gli stessi imprenditori agricoli che devono sviluppare conoscenze legate a nuovi metodi di produzione rispettosi della qualità, dell’ambiente ed in grado di garantire autocontrollo, sicurezza e tracciabilità, nel rispetto e per la valorizzazione della tipicità e dell’unicità delle produzioni di base che costituiscono la dieta mediterranea.

A parlarne, stamani in conferenza stampa, sono stati il presidente dell’Agenzia per lo sviluppo, Roberto Donatelli, il direttore dell’agenzia, Sandro Tarola, il direttore della Cia, Filippo Rubei e il direttore della Coldiretti, Massimilaino Volpone.

I destinatari dell’azione progettuale sono in linea con quanto previsto dalle strategie di indirizzo del programma Unioncamere.

La loro caratterizzazione risponde principalmente a queste tipologie: titolare di impresa agricola che trasforma, vende e commercializza prodotti e che vuole migliorare la propria posizione aziendale sui mercati di riferimento; titolari di imprese agrituristiche che attraverso il circuito della multifunzionalità provvedono a migliorare ed integrare il proprio reddito; privati aderenti a gruppi di acquisto (Gas); ristoratori interessati ad approfondire le eccellenze territoriali che entrano nella composizione della dieta mediterranea; turisti interessati alla conoscenza delle tipicità locali.

Le azioni di laboratorio interesseranno, per questioni di praticità, gruppi massimo di 15 utenti. Per le problematiche di genere saranno garantite tutte le strategie utili a favorire i processi di pari opportunità e pari accesso ed a tutte le azioni di sistema pensate a supporto dell’intera azione progettuale.

Il progetto verrà sviluppato in più fasi : attività di informazione e orientamento ai consumi dei prodotti tipici della dieta mediterranea presso i Gas.

Il progetto prevede, ai fini della diffusione della cultura e dei benefici della dieta mediterranea ed a sostegno dei gruppi di Acquisto Solidali come realtà di promozione dell’ agricoltura locale, tre incontri nella provincia di L’Aquila, nello specifico uno nel territorio aquilano, uno in quello marsicano e uno nella Valle Peligna, nei quali si contempla l’intervento di un medico che si soffermerà sui benefici della dieta mediterranea e di un esperto che si soffermerà sulle eccellenze gastronomiche del nostro territorio.

Gli incontri suddetti avranno lo scopo principalmente di evidenziare come le corrette abitudini alimentari, supportate da un maggiore utilizzo dei prodotti tipici, gli stili di vita ed il vivere in maniera ecologica possono permettere un sicuro miglioramento della qualità della vita.

Corso di cucina per gli operatori del settore enogastronomico. Il progetto riguarderà inoltre l’organizzazione di ulteriori tre incontri (uno nel territorio aquilano, uno in quello marsicano e uno nella Valle Peligna) tenuti da esperti chef e svolti presso i ristoratori, durante i quali saranno proposti menù ad hoc per le produzioni bio e di eccellenza e si avrà la possibilità di invitare gli stessi produttori al fine di presentare e valorizzare oltre che le produzioni anche il lavoro e la scelta delle aziende locali.

Il tutto con lo scopo di mettere in rete le realtà operanti nel territorio aventi finalità di valorizzazione economica, culturale e sociale delle comunità locali.

Iniziative finalizzate ad invogliare i turisti all’utilizzo dei prodotti locali e alla visita degli impianti di produzione.

Il progetto prevede inoltre itinerari eno-gastronomici, percorsi del gusto, aziende aperte, rivolti alle cittadinanze residenti nelle zone limitrofe e non ed alle aziende produttrici locali al fine di sensibilizzarle sotto il profilo del rispetto etico ed ambientale del territorio e della sua produttività.

In tale ottica si prevede di instaurare una rete di collaborazione permanente con gli enti locali sensibili a sviluppare progetti di filiera corta e vendita diretta, nella volontà di proporre un nuovo modello di economia territoriale. Verranno inoltre organizzati dei laboratori presso aziende Cia e Coldiretti già inserite nel settore, indirizzati ai neo insediati nell’ ambito agro-zootecnico.

I Laboratori tematici saranno realizzati in sedi individuate nel territorio provinciale ed in aziende che dispongono di attrezzature, dotazioni e strumentazioni in grado di far applicare ai processi e le dimostrazioni necessarie ad acquisire abilità e competenze nelle diverse filiere individuate oltre alla realizzazione pratica del prodotto finito che diverrà patrimonio stesso del progetto e che verrà fatto conoscere a tutti quegli interlocutori istituzionali e non coinvolti nel progetto.