Montesilvano, una città ‘demattistizzata’

20 febbraio 2014 | 09:30
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Montesilvano, una città ‘demattistizzata’

Il Comune di Montesilvano è «finalmente ‘dimattistizzato’» e il Movimento 5 Stelle è pronto a partecipare alle comunali con una propria lista, stavolta con la convinzione di «non fare soltanto opposizione».

Nel fare il punto della situazione dopo la caduta dell’amministrazione Di Mattia, il portavoce cittadino del Movimento, Manuel Anelli, annuncia che sabato mattina, davanti al Municipio, verrà presentata la lista M5s alla presenza, tra gli altri, del vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio.

I grillini, nella città adriatica, stanno lavorando con grande convinzione e si dicono certi che «le prospettive sono positive».

Montesilvano, d’altronde, in passato è stata definita la loro ‘roccaforte’: «alle elezioni politiche del 2013, infatti, eravamo arrivati primi in tutti e 52 i seggi», ricorda Anelli, consigliere comunale fino al maggio 2013, quando fu costretto a lasciare dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato che, su ricorso di un consigliere, assegnò un seggio in più alla maggioranza.

A partire dal ‘Comune derazzistizzato’ tanto voluto dal sindaco, Attilio Di Mattia, il portavoce del M5s parla di città ‘dimattistizzata’: «si attendeva da tempo quello che è successo domenica – dice Anelli – la Giunta Di Mattia è stata inconcludente e i poteri forti di cui parla l’ex sindaco non sono altro che quelli con cui lui ha convissuto fino al giorno delle dimissioni dei consiglieri di maggioranza».