
di Claudia Giannone
Senza lasciarsi abbattere dalla disfatta esterna contro il Grosseto, immeritata ma comunque giunta, i rossoblù sono pronti a tornare tra le mura del “Fattori” per ospitare gli avversari del Barletta nell’incontro valevole per l’ottava giornata del girone di ritorno di Prima Divisione.
Domenica, alle ore 14.30, davanti agli occhi del pubblico aquilano, il team di mister Pagliari cercherà di vendicarsi del pareggio raggiunto all’ultimo secondo dai pugliesi nel corso del match di andata. Un pareggio dal sapore amaro, un pareggio guadagnato dall’ormai noto tiro di Picci, l’ultimo dell’incontro, con molta fortuna. A nulla servirono i goal di Carcione al primo minuto, come sempre su calcio di punizione, e di Del Pinto all’89’: i padroni di casa riuscirono a trafiggere per ben due volte la porta difesa da Andrea Testa, conquistando un punto prezioso e mettendo la parola “fine” ad un incontro che, inizialmente, sembrava già aver scritto il proprio destino.
L’Aquila, nonostante la delusione, poteva comunque gioire: il primo posto, nonostante la condivisione con le altre squadre, era ben saldo nelle mani dei rossoblù. Adesso, invece, le cose sono decisamente cambiate. Il capoluogo abruzzese, in seguito alla sconfitta contro il Grosseto, è sceso al sesto posto, con 36 punti; alla pari, quindi, con il Pisa, che sovrasta la squadra per la differenza reti. Giusto un gradino più in alto, il Benevento è riuscito a conquistare il quarto posto, grazie anche al jolly della Nocerina. Una carta che i rossoblù devono ancora giocare, in attesa delle decisioni per quanto riguarda gli incontri del girone di andata con la squadra campana.
Lecce, Perugia e Frosinone, rispettivamente al terzo, secondo e primo posto, sembrano aver spiccato il volo e conquistato la zona della classifica in cui la lotta è la più aspra. La promozione diretta in serie B fa gola a tutti, ma solo una squadra sarà in grado di accedervi. Il problema, però, non riguarda di certo L’Aquila, il cui unico obiettivo deve essere restare in zona play off.
Situazione più difficile, invece, per il Barletta. Rinnovati totalmente con il mercato invernale, soprattutto per quanto riguarda l’età della compagine, ora molto giovane, i pugliesi restano comunque al terzultimo posto, a quota 18 punti. Da ricordare, comunque, che sottovalutare gli avversari non è una mossa saggia, anzi. Il più delle volte porte le squadre ad avere la peggio, come è successo molte volte anche all’interno della compagine aquilana.
Attualmente, l’unico giocatore che sembrerà godere di un turno di riposo sarà Andrea Scrugli, che nell’ultimo incontro è uscito zoppicando, per un fastidio muscolare, a favore dell’esordio di Pedrelli. Sembra essere proprio lui il sostituto del terzino che nell’ultimo periodo sta facendo scintille. Un po’ di riposo è quello che ci vuole.
Evidentemente, però, il mister non sembra pensarla allo stesso modo per quanto riguarda l’attacco: tutti i giocatori sono a disposizione, ma resta quello l’unico reparto ancora da decidere. E come sempre succede, anche stavolta potrebbe essere De Sousa l’unico ad avere la certezza di giocare. Nulla da togliere all’attaccante, ma forse un turno di riposo potrebbe essere anche per lui l’ideale per ricaricare le batterie. Se non si vuole credere che un po’ di stop sia una cosa positiva, si pensi allora alla scaramanzia. Dopo l’incontro di Pisa, in cui il giocatore fece il suo ingresso nel corso del secondo tempo, tra le mura aquilane arrivò l’Ascoli, squadra contro cui fu proprio lui a segnare.
Ad arbitrare l’incontro, il signor Luigi Rossi di Rovigo, che negli incontri dello scorso anno portò decisamente fortuna ai rossoblù. Con lui, gli assistenti Stefano Cordeschi di Isernia e Simone Zanella di Latina.
OTTAVA GIORNATA: L’Aquila-Barletta; Perugia-Benevento; Ascoli-Catanzaro; Pontedera-Frosinone; Gubbio-Lecce; Paganese-Pisa; Nocerina-Prato (vinta a tavolino per esclusione della Nocerina dal campionato); Viareggio-Salernitana; riposa Grosseto.
CLASSIFICA: Frosinone 48; Perugia 45; Lecce 40; Benevento 37; L’Aquila, Pisa 36; Catanzaro 35; Salernitana, Grosseto 31; Prato, Pontedera 30; Gubbio 29; Viareggio 21; Barletta 18; Ascoli 15; Paganese 13; Nocerina 12 (esclusa dal campionato).
PROSSIMO TURNO: Lecce-Ascoli; Salernitana-Benevento; Frosinone-Grosseto; Pisa-Gubbio; Barletta-Paganese; Catanzaro-Perugia; Nocerina-Pontedera (vinta a tavolino per esclusione della Nocerina dal campionato); Prato-Viareggio; riposa L’Aquila.