
L’ennesimo grido d’allarme sul caso aeroporto è lanciato con forte apprensione dalle sigle sindacali delle Rsa dell’Aeroporto d’Abruzzo, a seguito «della negligente – si legge in una nota – disattenzione e noncuranza della classe politica abruzzese, confermata dalla convocazione dell’Assemblea straordinaria dei Soci S.A.G.A per la data del 10 marzo, che potrebbe determinare la chiusura dell’Aeroporto».
«L’intero comparto aeroportuale Abruzzese, che genera un impatto occupazionale complessivo di oltre 1500 unità, volano dell’economia regionale da decenni, rischia così di scomparire nella totale e colpevole indifferenza delle istituzioni, con l’aggravante che a pagarne le conseguenze sarà tutto il sistema produttivo e turistico della Regione Abruzzo».
Le RSA Aziendali, evidenziando la totale mancanza d’interesse e l’assenza di risposte concrete nei confronti di S.A.G.A, richiamano i vertici regionali a rispettare gli impegni assunti.
Le rappresentanze sindacali affinché venga risolta al più presto la vertenza dell’aeroporto d’Abruzzo dichiarano lo stato di agitazione e preannunciano entro breve azioni che potrebbero arrivare al blocco delle attività aeroportuali.