Frazioni, Cenerentola della ricostruzione

22 febbraio 2014 | 15:37
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Frazioni, Cenerentola della ricostruzione

di Antonella Calcagni

I centri storici delle frazioni dell’Aquila rischiano di diventare la Cenerentola della Ricostruzione.
Nel 2013, mentre per il centro storico del capoluogo sono stati emessi 558 milioni di contributi, per quelli delle frazioni la cifra ha sfiorato i 20 milioni di euro.

La conclusione è che sia il cronoprogramma, sia i criteri per la ripartizione nell’utilizzo delle risorse (del 60% per il centro storico e il 20% per i centri storici minori) non sono stati osservati. Come ha ricordato il consigliere Daniele Ferella di “Tutti per L’Aquila” per le frazioni non si è raggiunto invece neanche il 4%. «La ricostruzione divide i cittadini in serie A e serie Z. Non si parla del problema dei sottoservizi nelle frazioni, addirittura a san Gregorio e Roio Poggio molti cittadini non sanno se potranno ricostruire in quanto non hanno avuto risposte sulle analisi geologiche.

L’appello politico lanciato anche dal consigliere Emanuele Imprudente è di avviare al più presto la ricostruzione delle frazioni della città dove si vivono veri e propri drammi sociali soprattutto da parte dei tanti cittadini anziani residenti.

Le accuse politiche sulla ricostruzione sono arrivate soprattutto dal consigliere regionale, Luca Ricciuti: «Massimo Cialente è dentro una gabbia come al circo con i domatori del Pd». Secondo Ricciuti l’uomo scomodo del momento per il primo cittadino sarebbe il capo dell’ufficio speciale Paolo Aielli che di fatto avrebbe commissariato il comune in uscita e in entrata. La tesi sarebbe dimostrata dalla decisione di impugnare la sentenza con cui il Tar ha condannato il Comune a emettere entro 90 giorni il buono contributo per una delle prime parametriche del centro storico scaricando la colpa sull’ufficio speciale. Un atto che per Ricciuti suona come una dichiarazione di guerra ad Aielli.

Giorgio de Matteis ha avvalorato la tesi dell’anti-Aielli ricordando che l’ufficio speciale avrà competenze urbanistiche di controllo anche sul Prg e sulle varianti. Porteremo in consiglio comunale questa situazione ha chiosato de Matteis. «Paolo Aielli è diventato un problema perché dice scomode verità».