
«Non abbiamo dovuto aspettare neanche un giorno di vita del nuovo Governo ed è arrivata la prima notizia negativa per gli Aquilani». Così il Capogruppo in Comune di Forza Italia Guido Quintino Liris e il rappresentante del gruppo misto Alessandro Piccinini.
«Il sottosegretario Delrio, già indicato e invocato in città quale nuovo messia ha chiaramente ribadito un secco NO allo sforamento del 3% tra deficit e PIL. Era una misura richiesta a gran voce dal territorio aquilano, che vedeva nel possibile sforamento una ricontrattazione dei parametri con l’Europa e possibilità maggiori di finanziamento della Ricostruzione».
Continuano i consiglieri di opposizione: «Quella dello sforamento era una battaglia di tutto un territorio, di tutta una città, L’Aquila, e di tutto il consiglio comunale. Parte veramente male questo Governo. Speriamo che attraverso iniziative politiche e amministrative, la città dell’Aquila ed il Cratere riusciranno a trasmettere l’esigenza di questa misura, essenziale in particolar modo per una realtà come la nostra».
«Sottoporremo al Consiglio Comunale un Ordine del Giorno perché lo sforamento del 3% sia una priorità che il Governo Nazionale porterà all’attenzione dei partners europei durante il Semestre Europeo. Speriamo davvero che questo Ordine del Giorno venga sposato dall’Intero Consiglio e dal Sindaco: in caso contrario non immaginiamo come questa amministrazione riuscirà a spiegare ai cittadini del centro storico e delle frazioni l’inattuabilità del Cronoprogramma e la dilazione a tempi indefiniti della Ricostruzione».