
Il recupero del patrimonio monumentale dell’Aquila procede «secondo quanto programmato dalla direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo» e stanno per partire «altri due importanti cantieri di restauro». A diramare la notizia è la stessa direzione regionale per i Beni culturali.
Questa mattina, nella sede della direzione regionale, si è svolta, infatti, la consegna dei lavori di consolidamento e restauro della Chiesa di Santa Maria del Suffragio a L’Aquila, affidati all’A.T.I. Italiana Costruzioni Spa (capogruppo) e Fratelli Navarra Srl (mandante). A breve, quindi, «sarà aperto il cantiere (durata 24 mesi) in una delle chiese simbolo della città, portando a compimento il percorso di cooperazione intrapreso dal governo francese e dal governo italiano dopo il sisma del 2009, perfezionato con l’atto aggiuntivo siglato dalle parti nell’agosto 2012, che prevede un sostegno finanziario da parte della Francia pari al 50% dei 6,5 milioni stimati per l’intervento».
{{*ExtraImg_188876_ArtImgRight_300x449_}}Ad inizio settimana, invece, è stata effettuata alla IM.A.R. srl Impresa Appalti e Restauri, la consegna del cantiere per la progettazione esecutiva degli interventi di recupero per il Santuario di Santa Maria della Croce di Roio (L’Aquila) e i lavori di restauro, finanziati da una donazione di 1,5 milioni della Regione Liguria, saranno concretamente avviati a primavera.
Con l’inizio di questi due cantieri la direzione regionale perfeziona «il quadro dei restauri resi possibili grazie alle donazioni internazionali e non, completando l’articolato programma dei 103 interventi in atto sul patrimonio monumentale nell’area del cratere».
Nel corso dell’ultimo anno la direzione ha gestito «circa 155 milioni di euro (tutti impegnati), la metà dei quali (70,5 milioni) finanziati dalla delibera Cipe numero 135/2012, che ha anche approvato il cronoprogramma pluriennale degli interventi».