«D’Alfonso e Chiodi due facce della stessa medaglia»

26 febbraio 2014 | 18:37
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«D’Alfonso e Chiodi due facce della stessa medaglia»

Il Movimento 5 Stelle «ha sempre ribadito che Chiodi e D’Alfonso sono due facce della stessa medaglia. Oggi a brevissima distanza dagli scandali dell’ormai ex Governatore Chiodi, “Il Fatto Quotidiano” ripercorre tutta la vicenda giudiziaria di D’Alfonso, sottolineando l’anomalia che noi andiamo denunciando da mesi, ovvero che dai conti bancari del politico Pd e dei suoi familiari non sia uscito un euro per anni».

Prova che, secondo l’accusa, avrebbero speso in contanti i proventi della presunte mazzette ottenute in un epoca di “corruzione permanente”.

Lo scrivono in una nota i deputati Daniele Del Grosso, Gianluca Vacca e Andrea Colletti. «Non si può consegnare la Regione Abruzzo per l’ennesima volta nelle mani di queste persone, l’obiettivo è riportare onestà trasparenza e coerenza nella Regione per i cittadini abruzzesi. D’Alfonso, se vuole rendere un servizio agli abruzzesi, si ritiri dalla corsa alle elezioni».

«A pochi mesi dal voto destra e sinistra non sono né candidabili né presentabili in Abruzzo: chissà se Renzi deciderà di presentare un candidato che, all’epoca in cui era Sindaco del comune abruzzese più grande, giustificava i suoi mancati prelievi con la pensione della facoltosa zia».

«Oggi la possibilità di avere la prima Regione a 5 Stelle è concreta, in Parlamento si sente la paura dei partiti nell’aria solo a nominare l’Abruzzo», chiudono i deputati.