
«E’ veramente umiliante e vergognoso, anche per i cittadini aquilani, assistere a fughe in avanti di politici che, in prossimità della campagna elettorale, rivendicano determinate posizioni dopo aver sempre dimostrato di pensarla in modo contrario. Mi riferisco a coloro che, con l’avvicinarsi delle elezioni regionali, cercano di far leva su situazioni emergenziali. Stavolta è il caso delle casette, tema mai affrontato seriamente e soprattutto con serenità di giudizio dall’amministrazione comunale attiva. E purtroppo non è l’unico problema». A sottolinearlo, attraverso una nota, è il consigliere comunale Roberto Tinari (Pdl), vice presidente del Consiglio comunale.
«Politicanti dell’ultim’ora e persone senza scrupoli, che sino ad ora hanno serbato sull’argomento l’assoluto silenzio oppure hanno tenuto posizioni di comodo, oppure hanno assecondato posizioni a svantaggio dei proprietari delle casette – argomenta Tinari – oggi si assurgono a paladini difensori di questi manufatti, che tanti nostri concittadini hanno realizzato a spese proprie, con i loro sacrifici, per avere un ricovero vista l’inagibilità della loro casa. Oggi, solo oggi, a poco più di due mesi dal voto regionale, i politicanti del fai da te hanno deciso di essere vicini questi aquilani in difficoltà».
«Ho sostenuto questi concittadini fin dall’inizio del loro dramma e solo ora arrivano dei signori che si accorgono che il problema esiste e che va affrontato – aggiunge Tinari – Dove sono stati sino ad ora? Cosa hanno fatto? Ho sempre detto, e continuo a ripeterlo, che la vicenda va affrontata, ma con serietà e capacità e non per fini propagandistici in prossimità di appuntamenti elettorali.
I cittadini aquilani meritano di più. Già hanno subìto un dramma devastante e hanno dovuto mettere mano al portafoglio per la realizzazione delle case-rifugio. Dover fare i conti con la presa in giro da parte di chi, a parole, si schiera dalla loro parte (con le elezioni alle porte), dopo averli sempre ignorati, li riempie di sdegno. Uno sdegno che, peraltro, è generale. E’ ora di farla finita. Gli aquilani meritano di più».