
«Dalla nascita di Forza Italia ho ricevuto e continuo a ricevere, da parte dell’organizzazione centrale del partito, comunicazioni ufficiali su diversi argomenti, in quanto si è ritenuto di scegliere l’utilizzo della classe dirigente regolarmente eletta nei congressi ex Pdl. Un ruolo [i]pro tempore[/i] per gestire la fase di transizione che però in Abruzzo si è tradotta in un incarico solo formale che sino ad oggi per il rispetto del ruolo mi ha impedito di esprimere dissenso rispetto ad una serie di scelte assolutamente non condivisibili». A sottolinearlo, attraverso una nota, è Alfonso Magliocco.
«Pur ribadendo il mio sostegno a Forza Italia – aggiunge Magliocco – comunico di essere ulteriormente indisponibile per un ruolo che si esaurisce in una sorta di fermo posta, senza alcuna possibilità di incidere nei processi decisionali. La libertà riconnessa al ruolo di semplice iscritto mi consentirà di esprimere le tante perplessità che ad oggi ho evitato di rendere pubbliche circa operazioni che sembrano nascere solo per “arrecare danno” al territorio aquilano».