
Botta e risposta fra Cai e Aiw (Associazione per la Wilderness), per una “ciaspolata” organizzata nel territorio del Parco nazionale Abruzzo e Molise che, a detta degli ambientalisti, avrebbe creato disturbo all’orso bruno marsicano in un’area dove l’animale trascorre il periodo di letargo.
Il Club Alpino Italiano, organizzatore della manifestazione “Racchette in Coppo dell’Orso” che ha richiamato oltre 200 persone domenica scorsa, sottolinea, in una nota, che mai, in passato, organizzazioni ambientaliste si sono lamentate dell’iniziativa, ormai alla 15esima edizione.
«Del resto – si legge nella nota – tutta la zona del Parco, del preparco, della zona di protezione esterna e anche oltre è abitata dall’orso, che la sezione del Cai ha messo, dal 1984, nel proprio logo, elevandolo a emblema della battaglia per la difesa di una delle zone più belle del Paese». Le critiche di Aiw, secondo il Cai, sono «pretestuose, fuori luogo e ammantate da una pretesa e malintesa scientificità sugli aspetti esistenziali della fauna del Parco, che per la loro integralistica vacuità non serve nemmeno confutare».