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Il personale della squadra Mobile dell’Aquila ha identificato e denunciato all’autorità giudiziaria quattro persone, ritenute coinvolte in una rissa che esplose lo scorso 5 agosto nei pressi di un bar aquilano. Si tratta di due aquilani di 50 anni e due giovani fratelli di origine albanese.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia i due italiani si trovavano all’interno del bar con le rispettive compagne, una delle quali in stato interessante e nello stesso locale c’era anche un gruppo di ragazzi albanesi. Il volume alto della musica e gli schiamazzi del gruppo di ragazzi avrebbero infastidito la donna incinta, che avrebbe richiamato i giovani ad avere un comportamento più corretto. Sarebbe quindi nato un alterco verbale che, una volta fuori dal locale, si sarebbe strasformato in un’aggressione fisica con spintoni, calci e pugni fra i due italiani e i due fratelli albanesi.
I due italiani si sono recati in ospedale, dove sono state riscontrate fratture ed ecchimosi per una prognosi di circa 30 giorni. Anche i due fratelli albanesi si sarebbero recati in ospedale, ma avrebbero lasciato la struttura prima di essere sottoposti a visita medica e quindi generalizzati.
Il lavoro meticoloso degli operatori di Polizia – fatto di raccolta delle informazioni, visione dei filmati delle telecamere presenti nella zona e comparazione di foto e immagini – ha portato all’identificazione dei tutti i presunti partecipanti alla rissa.