0
Due episodi finiti con altrettanti arresti hanno spento l’allegria del Carnevale di Sant’Egidio alla Vibrata.
Il primo episodio riguarda l’aggressione di due vigilesse in servizio ieri sera dopo la sfilata di carri allegorici a Sant’Egidio alla Vibrata (Teramo). A finire in manette con l’accusa di lesioni personali, violenza a pubblico ufficiale, resistenza e oltraggio è stata una ragazza di Giulianova con precedenti specifici.
La donna, in compagnia di un uomo, per ben tre volte avrebbe tentato di passare con l’auto in una zona sottoposta a divieto di accesso. In due occasioni alle vigilesse in servizio d’ordine ha indirizzato invettive, spostando anche i cartelli stradali. Alla terza, le agenti di polizia locale hanno bloccato l’auto. A quel punto lei, furiosa, avrebbe iniziato ad aggredire prima una vigliessa e poi l’altra, tirando loro i capelli e facendo volare il berretto d’ordinanza.
Sono intervenuti sul posto anche la protezione civile e i carabinieri, che hanno arrestato la giovane. L’uomo che era con lei rischia la denuncia.
Il secondo episodio è culminato con un arresto per violenza sessuale. Un giovane del posto è finito in camera di sicurezza perchè avrebbe bloccato e palpeggiato in corso Matteotti, al termine della sfilata dei carri, una 25enne della zona. La ragazza sarebbe riuscita a divincolarsi e l’uomo è stato accerchiato da alcuni amici della giovane. A quel punto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che hanno salvato dal linciaggio il ragazzo e lo hanno arrestato in attesa dell’udienza di convalida. L’inchiesta è affidata al pm Silvia Scamurra.
A Sant’ Egidio al termine della manifestazione mascherata si sono generati diversi focolai. Gente ubriaca che ha dato in escandescenze, qualcuno anche contestando il risultato della votazione per eleggere il carro dell’anno. Inoltre, è stata danneggiata la porta d’ingresso del municipio ed è stato dato alle fiamme anche qualche cassonetto.