
I dipendenti del Corpo di Polizia Municipale dell’Aquila hanno inviato una lettera di protesta all’amministrazione comunale per esprimere «disappunto» in merito al mancato rinnovo del contratto dell’ormai ex comandante Eugenio Vendrame. La missiva è indirizzata al sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, al vice sindaco e assessore alla Polizia municipale Nicola Trifuoggi, a tutti gli assessori, al presindete del Consiglio comunale Carlo Benedetti, a tutti i consiglieri comunali, al segretario generale del Comune e allo stesso Vendrame.
«Gli ufficiali, i sottufficiali, gli agenti, gli operatori, i tecnici e gli amministrativi appartenenti al settore Polizia municipale del Comune dell L’Aquila – si legge nella lettera – appresa la notizia del mancato rinnovo del contratto da dirigente ad Eugenio Vendrame, comandante del Corpo dal novembre 2009, esprimono solidarietà al comandante, che tanto ha contribuito alla crescita del Corpo in un momento di grande difficoltà per la Città. Vendrame, dando prova in ogni occasione di indiscussa professionalità unitamente a doti di umanità, si è reso da sempre e in ogni momento punto di riferimento per gli operatori di questo Comando».
Per questo, i dipendenti del corpo di Polizia municipale esprimono «disappunto per la decisione dell’amministrazione e auspicano una continuità alla guida del Comando nell’intento di garantire un buon servizio alla cittadinanza del capoluogo di Regione».