L’Aquila, caccia alla banda del ‘pinolo’

5 marzo 2014 | 11:26
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L’Aquila, caccia alla banda del ‘pinolo’

Importanti quantitativi di pinoli misteriosamente scomparsi dagli scaffali. Nel supermercato aquilano Conad affacciato sulla strada statale 80 per mesi è andato in scena un vero e proprio giallo, sul quale solo le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della struttura commerciale, ora consegnate alla polizia, sono riuscite a fare luce.

Sulla base di quanto emerge dalle immagini si sospetta che possano essere tre le persone coinvolte nella sottrazione del prezioso prodotto da cucina, ma al momento sarebbe stato denunciato soltanto un uomo: un cittadino di origini romene.

La svolta è arrivata ieri, quando lo straniero è stato individuato dal personale del supermercato, che ha allertato la polizia, subito arrivata sul posto. Nell’autovettura dell’uomo sarebbero state rinvenute ben 50 confezioni di pinoli, oltre ad altri prodotti di dubbia provenienza, ma al momento del controllo quest’ultimo non avrebbe avuto addosso la pregiata merce. Sull’uomo è caduto comunque il sospetto, secondo quanto denunciato, della sottrazione di alcuni prodotti anche in quest’ultima occasione. Si tratterebbe, in particolare, di una confezione di caffè e una di sapone per le mani.

Il furto del costoso prodotto andava avanti dallo scorso ottobre e il personale del supermercato stima che complessivamente siano stati sottratti pinoli per almeno 700 euro.

Con l’intensificarsi dei furti negli esercizi commerciali aquilani aumentano le proteste dei negozianti, che lamentano misure troppo blande per i sospetti ladri, spesso denunciati a piede libero e rilasciati nell’arco di poche ore, in attesa di processi che si dilungano per anni.