Commerciante nella rete dell’usura, due arresti

Avrebbero approfittato del momentaneo bisogno di liquidità di un commerciante per attirarlo in una rete di usura fatta di ricatti e minacce, che in poco tempo lo aveva portato a chiudere il proprio negozio, fatto oggetto di quotidiane ‘visite’ da parte dei presunti estorsori. Per questo motivo, i carabinieri hanno arrestato due persone di Avezzano (L’Aquila) per estorsione e usura in concorso.

Le indagini sono state avviate dopo una denuncia presentata dallo stesso commerciante. Il contesto trova radici nella comunità Rom di Avezzano, ma in questo caso a finire in manette, oltre ad un trentanovenne interno all’etnia, è stato anche un suo presunto complice: un 63enne avezzanese. Alla moglie del 39enne, che deve rispondere dello stesso reato, è stata applicata una misura cautelare non detentiva.

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