
di Claudia Giannone
Vittoria prima del turno di riposo, con il Barletta, e vittoria dopo il turno di riposo con la Paganese. L’Aquila Calcio conquista ancora in una giornata in cui le grandi fanno flop, risalendo al quarto posto alla pari con Pisa e Catanzaro. Contro la Paganese, è il goal di Marco Frediani, all’inizio del primo tempo, a decidere il destino dell’incontro, regalando tre punti fondamentali alla propria squadra.
Giornata negativa, dunque, per le altre prime della classe: il Frosinone, sul campo del Benevento, riesce a guadagnare solo un misero punto, portandosi a quota 52 e mantenendo la testa della classifica; banale pareggio anche per il Catanzaro, bloccato sullo 0 a 0 dal Pontedera. Riprende la marcia il Perugia, che in casa contro il Barletta riesce ad infliggere tre goal agli avversari. Perdono per 2 a 1, invece, Pisa e Salernitana, rispettivamente sui campi di Ascoli e Grosseto.
A meravigliare, però, è il fatto che L’Aquila, nel corso del secondo tempo, non abbia approfittato della superiorità numerica. La Paganese, infatti, per decisioni arbitrali forse un po’ eccessive, resta in campo con otto giocatori. Tre gli espulsi dalla parte dei campani, senza contare l’allenatore che viene mandato negli spogliatoi prima del tempo. Nonostante tutto, i rossoblù non si trovano a rischiare molto, ma non riescono a rimarcare la differenza di reti e ad assicurarsi una vittoria con i fiocchi. Non è di certo, però, una giornata di critiche. I tre punti sono nelle mani di mister Pagliari.
Già dall’inizio dell’incontro, gli aquilani riescono a farsi notare. È al secondo minuto che Dallamano serve De Sousa, che di testa appoggia per Libertazzi: il suo tentativo, però, termina sul portiere, che controlla e sventa il pericolo. Non passa molto tempo, però, prima che L’Aquila passi in vantaggio. All’11′, infatti, Del Pinto controlla per Frediani, che con un sinistro impeccabile insacca in rete dalla distanza, centrando l’incrocio dei pali, lì dove il portiere avversario non può decisamente arrivare. Gli ospiti partono all’attacco e cercano subito il raddoppio, tentando dapprima con Libertazzi, poi con De Sousa: entrambe le occasioni, però, vengono rese vane. Solo al 23’, arriva un altro sussulto per il settore dei tifosi aquilani: Maltese colpisce dalla distanza di sinistro, impegnando Volturo in una parata incredibile, ma quando sulla ribattuta si presenta Dallamano che insacca in porta, il guardalinee segnala il fuorigioco. Goal annullato. Senza neanche un’azione da parte dei padroni di casa, termina il primo tempo. E nel corso della ripresa, la Paganese non può davvero immaginare cosa succederà.
Al sesto minuto di gioco, Deli commette un fallo su Francesco Corapi, chiaramente da ammonizione; ma il direttore di gara, in maniera clamorosa, tira fuori il cartellino rosso, lasciando lo stadio ammutolito. E non è tutto: per le troppe proteste, l’arbitro Serra ammonisce per la seconda volta Velardi, lasciando la squadra in nove già dall’inizio del secondo tempo. L’Aquila ci prova ancora, cercando di chiudere l’incontro: al 20’, arriva il velo di De Sousa al limite per Agnello, che si inserisce e cerca di insaccare in diagonale, sfiorando soltanto il palo. Di nuovo al 36’, su contropiede da parte dei rossoblù, Ciciretti serve Vettraino, che si trova in buona posizione, ma calcia decisamente male. L’unica occasione da parte della Paganese arriva un minuto dopo, con De Sena che riceve un rinvio da fallo laterale in sforbiciata, ma vede la palla terminare di poco sopra la traversa. Al 43’, come se non bastassero le due espulsioni precedenti, arriva anche il doppio giallo per Perrotta che commette fallo su De Sousa; viene allontanato dalla panchina anche mister Belotti. Così si conclude l’incontro che lascia l’amaro in bocca ai campani e fa festeggiare i rossoblù.
Ora, serviranno grinta e concentrazione in vista del prossimo incontro, che vedrà Imperio Carcione tornare tra le mura del “Fattori”, ma come avversario: domenica 16 marzo alle ore 14.30, L’Aquila sfiderà il Perugia, al secondo posto della classifica.
L’AQUILA (4-3-3) Testa; Pedrelli, Zaffagnini, Ingrosso, Dallamano; Del Pinto, Corapi, Maltese (dal 1′ s.t. Agnello); De Sousa, Libertazzi (dal 13′ s.t. Vettraino), Frediani (dal 31′ s.t. Ciciretti). A disp.: Addario, Scrugli, Gallozzi, Pià. All. Giovanni Pagliari.
PAGANESE (4-4-2) Volturo; Palomeque, Panariello, Perrotta, Ceccarelli; Capaldo, Velardi, Grillo, Novothny (dal 12′ s.t. Palma); Deli, Nascimento (dal 31′ s.t. De Sena). A disp.: Novelli, Toppan, Acampora, Pugliese. All. Vittorio Belotti.
ARBITRO: Marco Serra (Torino).
ASSISTENTI: Giuseppe de Filippis (Vasto), Luca Colatriano (Pescara).
MARCATORI: 11’ pt Frediani.
AMMONITI: Frediani, Velardi, Libertazzi, Perrotta.
ESPULSI: 6’ st Deli e Velardi, 43’ st Perrotta e mister Belotti.
RISULTATI DECIMA GIORNATA: Perugia-Barletta 3-0; Pontedera-Catanzaro 0-0; Benevento-Frosinone 1-1; Paganese-L’Aquila 0-1; Viareggio-Lecce 0-2 (disputata alle ore 14.30); Gubbio-Nocerina (vinta a tavolino per esclusione della Nocerina dal campionato); Ascoli-Pisa 2-1; Grosseto-Salernitana 2-1; riposa Prato.
CLASSIFICA: Frosinone 52; Perugia 49; Lecce 46; L’Aquila, Pisa, Catanzaro 42; Benevento 39; Salernitana, Pontedera 37; Prato 36; Grosseto 34; Gubbio 32; Viareggio 24; Barletta 21; Ascoli 18; Paganese 13; Nocerina 12 (esclusa dal campionato).
PROSSIMO TURNO: Pisa-Benevento; Catanzaro-Grosseto; Barletta-Gubbio; L’Aquila-Perugia; Lecce-Pontedera; Frosinone-Prato; Nocerina-Salernitana (vinta a tavolino per esclusione della Nocerina dal campionato); Ascoli-Viareggio; riposa Paganese.