I Canali del Fucino non possono attendere

10 marzo 2014 | 13:10
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I Canali del Fucino non possono attendere

L’assessore alle Politiche agricole Mauro Febbo scrive all’Autorità di Bacino per affrontare immediatamente le criticità delle acque del Fucino, già evidenziate dal Comune di Avezzano che da un mese ha dovuto vietare l’irrigazione delle terre con acque superficiali dei canali.

«Ho scritto ufficialmente all’Autorità di Bacino Liri-Garigliano-Volturno, affinché si intervenga e si acceleri il più possibile per la definizione della progettazione preliminare per la messa in sicurezza delle acque poiché in ballo vi è sia la salute pubblica sia l’intera economia del territorio». Questa la richiesta inviata in una missiva a firma dell’assessore alle Politiche agricole Mauro Febbo all’attenzione della segreteria Generale, Vera Corbelli.

«Da qualche anno – spiega l’assessore regionale – l’Arta Abruzzo tiene sotto controllo la qualità delle acque di superficie nei canali del Fucino, su richiesta dell’Asl 1. Purtroppo da quasi due anni gli esiti di tali analisi microbiologiche, effettuate con cadenza trimestrale, rilevano una sempre più marcata presenza di colibatteri fecali, escherichia coli e di salmonella spesso oltre i limiti fissati nelle norme di legge.

Infatti l’estate scorsa lo stesso Prefetto dell’Aquila, dopo aver incontrato in due occasioni diverse gli Enti interessati (Regione, C.A.M., Provincia, Consorzio di Bonifica e OO.PP.AA.), ha invitato il gestore dei canali e l’Ente d’Ambito Marsicano a metter in atto, in tempi rapidi, i procedimenti per la depurazione dei reflui. Inoltre il Comune di Avezzano, dallo scorso mese di settembre ha emesso, ed è tutt’oggi in vigore, un’ordinanza di divieto di irrigazione con le acque di superficie fluenti nei canali consortili, sul cui territorio si era manifestata la maggiore presenza di inquinanti delle acque.

Infatti – sottolinea Febbo – la scorsa settimana sempre il Comune di Avezzano ha indetto una conferenza di servizi dove è stato ancora evidenziato come il problema dell’inquinamento delle acque del Fucino è strutturale perché legato ad una non corretta depurazione delle acque per il 90% delle cause».

«Pertanto, – conclude l’assessore regionale alle Politiche agricole – è urgente intervenire in tempi brevi ed eseguire celermente la convenzione stipulata dalla Regione Abruzzo con l’Autorità di Bacino per la redazione di un progetto preliminare che affronti le criticità del Fucino, sintetizzabili in irrigazione, depurazione e tutela del territorio».

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