Il bello delle donne

11 marzo 2014 | 13:28
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Il bello delle donne

di Annamaria Pietrosante*

È un’esperienza del tutto nuova quella che mi trovo ad intraprendere con voi. Nonostante la mia giovane età, l’arte ostetrica mi spinge costantemente a sperimentare nuovi mezzi, per poter comunicare con il mondo femminile e trasmettere il mio entusiasmo e la mia curiosità su quanto ci appartiene.

Estendere il proprio sapere significa volersi bene e conoscere la fisiologia del proprio corpo è fondamentale per affrontare tutti quegli eventi che nella vita di una donna si presenteranno. Essere donna significa fare i conti quotidianamente con sbalzi ormonali, e di conseguenza umorali, che accompagnano i due terzi della nostra esistenza ma, purtroppo, con i ritmi che oggigiorno cadenzano la vita di una donna, ci si rende conto che è sempre più difficile imparare ad ascoltarsi, ad ascoltare il proprio corpo e soprattutto la propria anima: ritagliarsi dei piccoli spazi per sé.

La maggior parte delle donne, ad esempio, partorisce senza una particolare preparazione, ma questo non è un buon motivo per ritenerla superflua. Solitamente si è ipnotizzati dalla frenesia della società moderna. Poi, a un tratto, capita qualcosa di profondamente umano e naturale: una malattia, una morte, una gravidanza, un parto. Lì ci si accorge di aver dimenticato l’essenziale: la capacità di contare su se stessi. Durante la gravidanza e il parto è importante riuscire ad armonizzare quello che si sa con quello che si sente, a integrare con nuove cognizioni ciò che si prova ma che non si sa interpretare: la preparazione al parto si occupa di questo. La gestante è resa insicura dalle sensazioni ancora sconosciute e dai cambiamenti del proprio corpo, trova difficile inquadrarli nel solito modo di vedere le cose e ha semplicemente smarrito quella scintilla di fiducia in sé. Ecco perché oggigiorno è importante prepararsi alla gravidanza e al parto. L’industria dello stordimento (televisione, cellulare, videogiochi, discoteche) in questo ambito ci rema contro: stordisce i sensi e, assieme ad essi, la capacità di percepire e sperimentare.

È da poco trascorsa la festa della donna e colgo l’occasione per riportarvi una bellissima poesia anonima: [i]Una donna ha la forza che sorprende l’uomo. Può controllare guai, può portare carichi pesanti. Mantiene gioia, amore, opinioni. Sorride quando ha voglia di gridare, canta quando ha voglia di piangere, piange quando è contenta e ride quando è spaventata. Il suo amore è incontrollabile. L’unica cosa di sbagliato in lei è che a volte dimentica quanto vale[/i].

Spero con questa rubrica di poter ampliare i vostri orizzonti di donna.

*[i]Annamaria Pietrosante è ostetrica e rieducatrice perineale. Laureata all’Università degli Studi de l’Aquila nell’aprile 2013; conduce corsi di accompagnamento alla nascita nel comune di Celano[/i]