Lotta all’evasione, intesa Gdf Abruzzo-Comune Roccaraso

Continua – da parte del comando regionale Abruzzo della Guardia di Finanza in collaborazione con gli enti locali – il percorso di rafforzamento della lotta all’evasione fiscale nel particolare e delicato settore dei tributi locali e dell’illecita percezione di prestazioni sociali agevolate.
Ieri, il comandante regionale Abruzzo della Guardia di finanza Francesco Attardi e il sindaco del Comune di Roccaraso Francesco Di Donato hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto principalmente a tutelare il bilancio dell’ente locale.
Indirettamente, precisa la Guardia di Finanza attraverso una nota, si garantiranno «migliori prestazioni e servizi a coloro che hanno effettivamente diritto a usufruire di agevolazioni o di sostegni economici da parte della pubblica amministrazione per difficoltà personali», contrastando rigorosamente «chi, invece, ha opportunità e condizioni economiche tali da poter pagare le imposte, ma tenta di fare il furbo e magari, presentantando, una semplice autocertificazione e autoattestando un reddito minimo, riesce a usufruire del pagamento agevolato della mensa scolastica per i propri figli o dell’iscrizione gratuita all’asilo a discapito degli altri contribuenti onesti».
In base a quanto stabilito nel protocollo d’intesa, Comune e Guardia di Finanza si impegnano a collaborare, secondo le rispettive funzioni e competenze. Il Comune di Roccaraso fornirà al comando regionale della Guardia di Finanza «i nominativi o elenchi di nominativi, anche eventualmente attraverso procedure informatizzate, dei proprietari di immobili soggetti ad Imu (Imposta municipale unica) e dei beneficiari di prestazioni agevolate pubbliche nonché i nominativi di coloro sui quali emergono fondati dubbi in merito alla veridicità della dichiarazione. Inoltre, su richiesta dello stesso comando, documentazione e assistenza utile allo scopo di effettuare controlli mirati». Dal canto suo il comando regionale della Guardia di Finanza effettuerà i controlli «sui beneficiari segnalati dall’amministrazione comunale e darà comunicazione al Comune su violazioni di natura amministrativa e penale, nel rispetto del segreto d’indagine, eventualmente rilevate».
I controlli saranno effettuati «secondo i criteri e le procedure prescritte nella normativa di riferimento e, naturalmente, nel pieno rispetto della privacy».
Il protocollo avrà la durata di 3 anni e, per dare esecuzione al documento e assicurare un costante monitoraggio dell’attività, è stato costituito un comitato esecutivo composto da 4 membri: due nominati dal Comune di Roccaraso nelle persone dei responsabili del “Servizio Tributi” e dei “Servizi Generali” e due ufficiali designati dal comandante regionale.