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L’avevano assunta come baby sitter per accudire il loro figlio, scoprono che nel frattempo rubava il loro oro.
E’ successo ad una famiglia teramana, che si è rivolta per questo alla polizia.
La baby sitter, messa alle strette, ha ammesso le sue responsabilità, spiegando che si era disfatta della refurtiva, vendendola ad un compro-oro.
La verifica fatta dalla proprietaria ha confermato quanto riferito dalla giovane donna, così come è risultato poi dalle indagini di polizia sui registri di acquisto del negozio, con la vendita intestata alla baby sitter.
La ragazza, una 25enne teramana, è stata denunciata per furto ma gli oggetti in oro rubati non sono stati recuperati perché già destinati alla fusione, trascorsi i previsti 12 giorni di giacenza. Dal cassetto dove la padrona di casa era solita riporre gli oggetti di valore mancavano una catenina e quattro bracciali in oro.