Ex Lsu davanti al Comune: «Vogliamo lavorare»

14 marzo 2014 | 16:27
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Ex Lsu davanti al Comune: «Vogliamo lavorare»

Ad attendere il sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini, ad Avezzano, in occasione dell’insediamento del comitato d’onore che presiederà le cerimonie in vista dei cento anni per l’anniversario del sisma che il 13 gennaio 1915 distrusse la Marsica, c’è una delegazione degli ex Lsu abruzzesi.

«Siamo qui – hanno spiegato i lavoratori – per manifestare e chiedere al sottosegretario la possibilità di continuare a lavorare. Sull’Abruzzo si è abbattuta una scure di tagli che farà perdere il posto a 840 persone di cui 250 nella sola provincia dell’Aquila. Il nostro, è un terremoto nel terremoto».

I lavoratori sono un’ottantina e sono fermi davanti alla sede del Comune con cartelli con scritto “Dopo vent’anni di servizio dal primo marzo tutti a casa! La lotta continua!” oppure “Basta con le parole vogliamo i fatti”. Si tratta di dipendenti di cooperative che si occupano di pulizia e manutenzione scolastica.

LA RISPOSTA DI LEGNINI – «MI SONO IMPEGNATO A GARANTIRE UNA PROROGA DI DUE MESI PER QUESTI LAVORATORI» – «Il problema dei lavoratori ausiliari delle cooperative a servizio della scuola riguarda l’intero Paese: bisogna trovare la copertura economica per andare incontro alle richieste di 24mila lavoratori».

Ad Avezzano, il sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini, ha risposto così alla delegazione di lavoratori ex Lsu . «Mi sono impegnato con la legge di Stabilità del precedente governo – spiega – a garantire una proroga limitata per due mesi per questi lavoratori».

Legnini ha sottolineato che «In Abruzzo si è verificata una situazione particolare e inaccettabile per loro perché l’orario di lavoro si riduce drasticamente per effetto della gara Consip». Il sottosegretario si è detto comunque pronto a «studiare soluzioni a questo problema: l’impegno sarà massimo».

«Oggi inizia – ha aggiunto a margine della conferenza – un percorso per predisporre un programma ambizioso relativo alle celebrazioni del centenario del terremoto marsicano, una ricorrenza che coincide anche col centesimo anniversario dell’inizio della Grande Guerra per l’Italia».

«Con l’incarico che ho lasciato qualche settimana fa alla Presidenza del consiglio – spiega Legnini – avevo la titolarità della programmazione della celebrazione della Grande Guerra e so bene quanto il nostro Paese stia puntando su quella ricorrenza. Nel caso abruzzese dobbiamo fare in modo che la drammaticità e la specificità di questo evento marsicano si ricongiunga in qualche modo con le iniziative che il governo italiano sta mettendo in campo in vista del 2015».

Il centenario del sisma marsicano cade il 13 gennaio del 2015.

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