
«L’Aquila e la ricostruzione del cratere dovranno essere questioni prioritarie nell’agenda europea. Bisogna mettere in campo una strategia chiara, anche in vista della presidenza di turno del semestre dell’Unione, che dal 1 luglio al 31 dicembre 2014 toccherà all’Italia».
Così la senatrice Pd Stefania Pezzopane in un incontro, all’Aquila, nella sede del partito, con il capodelegazione Pd al Parlamento Europeo, Andrea Cozzolino, amministratori del territorio, istituzioni locali, sindacati, associazioni categoria e rappresentanti del partito.
Dare vita ad una vera e propria [i]road map[/i] per la ricostruzione dell’Aquila e del cratere, che ponga al centro alcune delle tante questioni ancora sul tappeto, come la deroga al patto di stabilità e la restituzione delle imposte per le imprese del cratere.
«Il Governo Italiano, in passato, ha provato a fare ogni cosa per ottenere una qualche forma di deroga al patto di stabilità, quanto meno per il cofinanziamento dei fondi europei in casi straordinari. Tuttavia l’opposizione è stata sempre netta», ha commentato l’eurodeputato Cozzolino.
«Sul caso specifico dell’Aquila, purtroppo, abbiamo pagato anche la cattiva gestione del fondo di solidarietà (ad opera del governo Berlusconi). Si è rivelato un boomerang molto pericoloso, tanto che insistere potrebbe diventare addirittura controproducente, dal momento che all’atto di accusa dalla corte dei conti, in relazione alla tipologia degli interventi, è dovuta seguire una modifica del regolamento sul fondo di solidarietà stesso, che permettesse di giustificare gli interventi strutturali realizzati, in pratica le unità abitative. In caso contrario saremmo addirittura stati costretti a restituire i fondi ottenuti. Per il futuro, occorre pensare ipotesi differenti. Una prima potrebbe essere quella di chiedere delle forme integrative rispetto al fondo di solidarietà, che è stato praticamente dimezzato in termini di risorse. In pratica, il totale del cofinanziamento potrebbe non incidere sul patto di stabilità tutto insieme e nello stesso anno, ma essere spalmato per un certo numero di anni».
La senatrice Pezzopane ritiene utile il ricorso della Cassa Depositi e Prestiti, mentre sulla restituzione delle imposte per le imprese locali, afferma: «Siamo al momento riusciti a sventare la restituzione al 100%, grazie ad un mio emendamento al Senato. È assurdo che si configuri come un aiuto di Stato un esonero dal pagamento di imposte non dovute. La circolare dell’Inps e dell’Inail che imponeva il pagamento e faceva riferimento a una normativa comunitaria applicata in maniera del tutto astratta e senza tenere conto del contesto. Sarà questo l’ulteriore punto dell’iniziativa su cui chiederemo di intervenire al governo, nel corso della presidenza di turno dell’Unione. La norma va modificata tenendo conto che non si può trattare di aiuto di Stato quando si è fronte a catastrofi naturali che influiscono negativamente sull’economia del territorio».