L’Aquila Calcio-Perugia: insoddisfacente pareggio

16 marzo 2014 | 18:38
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L’Aquila Calcio-Perugia: insoddisfacente pareggio

di Claudia Giannone

Tra le mura del “Fattori”, davanti ad un pubblico di 3500 persone circa, di cui 700 umbri, povero è il bottino che L’Aquila e Perugia riescono a conquistare nell’undicesima giornata del girone di ritorno di Prima Divisione.

Un punto che, da un lato, può sembrare un giusto risultato, date le prestazioni quasi alla pari delle due squadre, ma dall’altro non rende soddisfatti i due mister. Il Perugia riesce molto spesso a sfruttare gli errori degli aquilani per ripartire e tentare l’assalto, ma avrebbe potuto fare qualcosa in più, soprattutto davanti la porta; i rossoblù cercano di essere propositivi, ma alcuni elementi non danno l’apporto necessario. Era una partita senza dubbio difficile da entrambe le parti, ma un’analisi, a questo punto, non può che far bene.

È ovviamente la difesa a guadagnarsi gli applausi del pubblico locale. Pedrelli, che negli ultimi incontri ha stabilmente sostituito Andrea Scrugli, ha interrotto per così tante volte la corsa di Fabinho che Camplone è stato obbligato ad invertire la posizione sul campo dei propri attaccanti. Buono il ritorno di Ingrosso, che ancora si trova al posto di Pomante, come anche le prestazioni di Dallamano e Zaffagnini.

Qualche problema per Dario Maltese, che vince il ballottaggio con Agnello ed è in campo dal primo all’ultimo minuto, seppur con diverse difficoltà. E mentre Del Pinto offre una performance sufficiente, ma non all’altezza di altri incontri disputati, è Corapi a spiccare all’interno del centrocampo: il giocatore mostra di avere le doti necessarie per gestire il gioco sulla mediana, dando luce ad una squadra che, dopo la sua sostituzione per qualche problema fisico, sembra quasi spegnersi.

Per quanto riguarda l’attacco, invece, è Marco Frediani l’unico che riesce a salvarsi dalle aspre critiche. Niente da dire per il classe ’94 che, come sempre, rende ogni azione più fluida fino a quando mister Pagliari, vedendolo sfinito, lo lascia tornare in panchina. Non si può dire lo stesso, però, degli altri due componenti del reparto offensivo. De Sousa non appare davvero brillante, in una posizione che, senza ombra di dubbio, non gli si addice. E Pià? Passi il rigore sbagliato, che può capitare a chiunque nel mondo del calcio, ma di certo non si può parlare di una partita disputata al meglio. Anzi, le possibilità ci sono state, ma l’attaccante ex Napoli non le ha sfruttate in nessun caso, lasciando la porta difesa dapprima da Koprivec, poi da Stillo, inviolata. C’è decisamente qualcosa da rivedere.

Entrambe le squadre partono agguerrite, tentando con timide fiammate di fare proprio l’incontro. Al 13′, Frediani apre ufficialmente le danze, ricevendo una rimessa laterale e cercando di imbucare dalla distanza, ma il suo tiro termina di poco alto sulla traversa. Risponde al 21′ Fabinho, che all’interno dell’area riceve da posizione favorevole e spreca allo stesso modo, sfiorando la traversa. La curva rossoblù trema per un istante.

Quattro minuti dopo, ci prova ancora il Perugia, con un tiro di Eusepi che termina al lato della porta. Al 32′ è il turno dei rossoblù, che cercano di ripartire con un buon cross in area di Dallamano che termina sulla testa di De Sousa: ma il suo colpo termina sicuro tra le mani del portiere avversario.

{{*ExtraImg_191721_ArtImgCenter_500x334_Foto di Marcello Spimpolo }}La ripresa inizia con la sostituzione proprio dell’attaccante aquilano per un piccolo problema fisico: al suo posto, entra Ciciretti. La prima azione utile arriva per gli ospiti, che con Sanseverino tentano ancora di violare la porta difesa da Andrea Testa: ma il portiere si fa trovare attento e riesce a deviare in angolo.

Al 21′, Maltese sbaglia clamorosamente a centrocampo, lasciando partire Fabinho che si avvicina alla porta e calcia a botta sicura, ma Testa ancora una volta si invola e salva il risultato. Al 25′, colpo di scena: rossoblù in avanti con uno scambio tra Ciciretti e Pià, che alla fine raggiunge l’area e punta la porta in corsa, ma viene messo giù dal portiere biancorosso, che viene espulso senza esitare dall’arbitro: calcio di rigore per i rossoblù. All’esecuzione va proprio Inacio Pià, ma nonostante la sicurezza in corsa, il neoentrato Stillo si getta a terra e para, deviando in calcio d’angolo. Un’occasione che L’Aquila non avrà più fino al termine dell’incontro.

Nonostante l’inferiorita numerica, gli ospiti continuano a farsi notare. Solo Ciciretti al terzo minuto di recupero cerca di opporsi, andando dritto in porta su cross di Gallozzi: il tiro è buono, ma il portiere ospite blocca. E quando il direttore di gara fischia la fine, c’è tempo solo per i rimpianti.

L’Aquila si stabilizza al sesto posto, dopo la vittoria del Catanzaro contro il Grosseto e il pareggio del Pisa contro il Benevento. E saranno proprio i campani i prossimi avversari di mister Pagliari: giocatori che già una volta beffarono i rossoblù, con un 2-2 riacciuffato all’ultimo secondo, e che di certo saranno un osso duro.

L’AQUILA CALCIO: Testa, Pedrelli, Dallamano, Maltese, Ingrosso, Zaffagnini, Corapi (16′ st Gallozzi), Del Pinto, Pià, Frediani (37′ Angelilli), De Sousa (1′ st Ciciretti). A disp.: Addario, Scrugli, Agnello, Libertazzi. All. Giovanni Pagliari.

PERUGIA: Koprivec, Comotto, Sini (25′ st Stillo), Filipe, Massoni, Scognamiglio, Sprocati (19′ st Mazzeo), Nicco, Eusepi, Sanseverino, Fabinho (33′ st Moscati). A disp.: Conti, Carcione, Vitofrancesco, Henty.

ARBITRO: Niccolò Baroni (Firenze).

ASSISTENTI: Matteo Benedettino (Bologna), Nicola Croce (Fermo).

AMMONITI: Massoni, Sini, Pedrelli, Scognamiglio.

ESPULSI: Koprivec per fallo da ultimo uomo.

ANGOLI: 2-4.

RECUPERO: 1′ pt, 4′ st.

RISULTATI UNDICESIMA GIORNATA: Pisa-Benevento 2-2; Catanzaro-Grosseto 1-0; Barletta-Gubbio 0-2; L’Aquila-Perugia 0-0; Lecce-Pontedera 3-0; Frosinone-Prato 2-0; Nocerina-Salernitana (vinta a tavolino per esclusione della Nocerina dal campionato); Ascoli-Viareggio 2-0; riposa Paganese.

CLASSIFICA: Frosinone 55; Perugia 50; Lecce 49; Catanzaro 45; Pisa, L’Aquila 43; Benevento, Salernitana 40; Pontedera 37; Prato 36; Gubbio 35; Grosseto 34; Viareggio 24; Barletta, Ascoli 21; Paganese 13; Nocerina 12 (esclusa dal campionato).

PROSSIMO TURNO: Pontedera-Ascoli; Viareggio-Barletta; Salernitana-Catanzaro; Gubbio-Frosinone; Benevento-L’Aquila; Prato-Lecce; Perugia-Paganese; Grosseto-Pisa; riposa Nocerina.