
Evento da non perdere a L’Aquila per la rassegna “LAVORI IN SCENA, azioni e visioni contemporanee”, al Gran Teatro Zeta, mercoledì 19 marzo, alle ore 21,00 INTESTAME’ scherzo teatrale per attore e musica di Carlo Ragone e Loredana Scaramella, regia di Loredana Scaramella, con Carlo Ragone, musiche di Stefano Fresi eseguite dal vivo dal Trio William Kemp.
Può da un dolore nascere una risata? L’ingegno comico che spinge alla messa in dubbio di ogni cosa, all’irriverenza, al rovesciamento di ogni certezza , suggerisce che per un evento di grande pesantezza, la leggerezza sia l’antidoto migliore.
Un uomo solo, alla morte del padre. Un assurdo testamento: al figlio prediletto non spetta nulla, niente soldi, niente casa, ma solo poche sibilline parole: “A mio figlio Ferdinando ci lascio tutto. Tutto quello che non ho fatto.” Un lascito che spalanca inevitabilmente la porta ad un mondo che non sceglie i colori definiti della realtà, ma le sfumature della possibilità, dei rimpianti, delle nostalgie e, perché no, della magia. Un mondo di favola insomma.
E non somiglia tanto ad una favola la storia di un figlio che, dopo aver vestito la giacca del padre, viene trasportato per incanto nella Napoli degli anni ’40, tra bombardamenti, fame e emigrazione? Sospeso nel limbo di un tempo indistinto, Ferdinando avrà finalmente l’occasione di osservare com’era Matteo da giovane, di conoscerne le speranze e le illusioni.
Racchiusi in quella giacca, come tante cartoline spedite da posti mai visitati, ci sono tutti quei viaggi che non ha mai potuto fare, l’America che è rimasta soltanto un miraggio, le avventure mai provate, i sogni mai realizzati.
Così il figlio canta, balla, soffre, spera, ride come se fosse il padre; sente sulla sua pelle la straordinaria emozione che possono provare soltanto due bambini che, giocando con la luna, scoprono di essere fatti l’uno per l’altra. E’ vestendo i colori della vita del padre che, dopo tanto tempo, impara a conoscerlo. Ed è in questo che risiede la straordinaria potenza di quel criptico lascito testamentario. Ma c’è di più. Infatti, ogni favola che si rispetti ha una sua morale.
Così, da novello Kipling, Matteo dona anche preziosi consigli a suo figlio, dicendogli, ad esempio, che “o’ tiempo te vuo’ bene se tu ‘n ce sai pazzià”. Il segreto è proprio quello: scherzare, ridere. Matteo sta dicendo che l’ultimo cavaliere, quello che vincerà la morte, vestirà soltanto una risata, che l’allegria è la chiave che permette di trasformare in gioia ogni dolore. Solo così, possiamo sperare di tornare là, in quel posto da cui tutti veniamo, “dint’ ‘e stelle”.
LAVORI IN SCENA è organizzato dal Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con Teatro Zeta e Gruppo E-Motion ed è dedicato in particolar modo al giovane pubblico con una politica di prezzi davvero ineguagliabile: il biglietto d’ingresso ha il costo di Euro 10,00, il ridotto per gli abbonati alla Stagione Teatrale Aquilana e per i giovani fino a 26 anni ha il costo di Euro 6,00, la card che dà diritto a 8 ingressi Euro 40,00.
Inoltre, per favorire lo spostamento del pubblico il TSA lancia una nuova iniziativa: “TSA CAR SHARING” . Gli spettatori che hanno bisogno di un “passaggio” possono telefonare al numero del TSA 0862 62946 da dove provvederemo a metterli in contatto con altri spettatori “automuniti” e , se la vettura può trasportare 5 spettatori, il quinto biglietto è gratuito.
Informazioni e prenotazioni Teatro Stabile d’Abruzzo
telefono 0862 62946 – 3485247096