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Un esemplare femmina di lupo appenninico di circa quattro anni è stato trovato morto, ucciso a colpi di carabina, tra i monti di Pizzoferrato. A rinvenirlo sono stati tre giovani del posto che stavano facendo un’escursione a cavallo.
La carcassa dell’animale è stata rimossa dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato, allertati dal sindaco di Pizzoferrato, Palmerino Fagnilli.
Dalle prime verifiche effettuate risulta che l’animale, prima di finire nel mirino dei bracconieri, era in ottime condizioni di salute e probabilmente in stato di gravidanza. Questo particolare sarà tuttavia accertato dalle analisi che saranno eseguite all’Istituto Zooprofilattico di Lanciano, dove la carcassa è stata portata.
La lupa presenta diversi fori da proiettile, tra cui uno in fronte. La morte risalirebbe a 2-3 giorni fa. «Un atto di barbarie – dice Fagnilli, che ha accompagnato le guardie forestali sul luogo del ritrovamento – assolutamente da stigmatizzare. Invece di tutelare il territorio, con le sue biodiversità, c’è chi fa di tutto per distruggerlo, in ogni maniera».