Simona Izzo: “Sono una donna in rete, non con le calze a rete”

di Marzia Ponzi
Divertente e dinamica intervista a Simona Izzo, attrice, doppiatrice, regista, scrittrice, sceneggiatrice e chi più ne ha più ne metta. Una donna forte e schietta molto amata dai telespettatori proprio per il suo temperamento. Ha confessato ai microfoni del Capoluogo la sua passione per il web del quale dice di essere un’attiva protagonista attraverso i suoi profili facebook e twitter: «la rete mi interessa molto perché è un terreno dove si può fare un dibattito libero, molto ardito e si possono toccare argomenti che nelle televisioni generaliste non si possono trattare, l’importante è che tutto ciò non diventi licenza».
In sostanza bisogna scongiurare il rischio che l’eccessiva libertà non sfoci in anarchia e volgarità. «Deve esserci una sorta di cosmesi del web – ha proseguito – ma è soprattutto importante avere un’autocensura perché il web penetra nelle menti e nelle case delle persone». Una statistica recente dice che il 63% degli italiani sono utenti abituali di internet e la percentuale sale nettamente nel caso dei giovani che sono il 90%. Questo a dimostrazione dell’influenza che il nuovo mezzo di comunicazione ha su di noi e sulle nostre vite.
«E’ necessario fare di internet un uso etico, anche se so che non tutti lo fanno – ci ha detto ancora la Izzo -, io farei una legge per cancellare i siti pornografici, di pedofilia ecc… anche se so che non è possibile, mi piace pensare che un giorno ci arriveremo» e questa credo che sia la speranza di tutti coloro che hanno almeno un po’ di buon senso.