
Perseguita la figlia e il suo fidanzato per circa un anno dopo che la ragazza, ormai 25enne, aveva abbandonato la casa di famiglia: protagonista della vicenda una donna di 54 anni di Pratola Peligna, alla quale il tribunale di Sulmona ha vietato di avvicinarsi ai due giovani dopo la denuncia nei suoi confronti per atti persecutori.
Secondo le indagini dei carabinieri la donna, con condotte reiterate nel tempo, ha continuato a molestare e minacciare prima la figlia e, poi, il suo fidanzato.
Alla base delle persecuzioni sembra che ci siano gravi ed insanabili dissidi che hanno portato la figlia ad abbandonare la casa di famiglia.
La madre però ha continuato a molestare la ragazza che ha dovuto cambiare abitazione più di una volta, tanto da dover ricorrere all’aiuto degli zii del fidanzato.
La 54enne ha tenuto lo stesso comportamento anche nei confronti delle persone che hanno ospitato la figlia e di un parente che aveva tentato di ricomporre la situazione, facendo incontrare le due donne.