
Il progetto [i]Speedy[/i], che vede la Regione Abruzzo e la Finanziaria regionale (Fira) in veste di capofila e le Università in qualità di partner insieme ai croati, si è assicurato un finanziamento di circa 2 milioni e mezzo di euro per lo sviluppo di una piattaforma tecnologica al servizio del turismo sostenibile.
Questa mattina, a L’Aquila, un [i]meeting tecnico[/i] del progetto, coordinato dal direttore degli Affari della Presidenza e delle politiche energetiche, Antonio Sorgi, che è anche a capo progetto.
LO SCOPO: L’obiettivo di “Speedy” è quello di creare una piattaforma tecnologica per la corretta applicazione della direttiva europea sulla VAS, la valutazione ambientale strategica, ma anche per individuare degli spunti di riflessione che potrebbero essere portati all’attenzione dell’Unione europea per migliorare e potenziare ulteriormente il progetto.
Hanno preso parte all’incontro la FIRA, le Regioni Marche e Molise, l’Università d’Annunzio, il Centro di ricerca e sviluppo (CRD) di Tirana (Albania), l’Agenzia di Pianificazione territoriale di Tirana (Albania).
Antonio Sorgi, nell’international meeting, ha proposto di utilizzare la piattaforma creata all’interno del progetto Speedy per arrivare a definire un set di macro-indicatori ambientali comuni alla macro regione adriatica-ionica e relativi ai quattro pilastri definiti nell’[i]A Maritime Strategy of the Adriatic and Ionian Seas[/i], [i]formally submitted to the Parliament and European Council on the 30th November 2012 [/i](17228/12 COM 2012-713 final).