
Una risoluzione per impegnare il Presidente della giunta regionale, Gianni Chiodi, a intervenire presso il Governo per scongiurare la chiusura dell’ufficio di polizia di frontiera aerea e marittima di Pescara.
La risoluzione è stata firmata dalla Consigliera regionale di Fratelli d’Italia-An, Alessandra Petri, e verrà discussa martedì 25 marzo dal Consiglio regionale.
«Dopo una attenta analisi del progetto di razionalizzazione presentato dal Ministero – osserva Alessandra Petri – si evince che l’ufficio di polizia di frontiera aerea e marittima di Pescara rientra in un tipologia del tutto difforme dalla maggior parte degli altri presidi a rischio di chiusura, e ciò in considerazione della sua intensità di traffico, dalla continuità dei voli esistenti e del numero di passeggeri annui che vi transitano, quasi 60 mila».
«Inoltre – aggiunge la consigliera regionale di FdI-An – l’ufficio è istituito all’interno di un aeroporto di rango internazionale, e dunque, non solo garantisce la presenza dello Stato in una struttura ad alta densità di affluenza di persone, ma garantisce alla struttura aeroportuale gli standard giuridici richiesti dalla regolamentazione per ottenere il livello di scalo internazionale».
Nella risoluzione, la consigliera regionale Alessandra Petri ha chiesto al Presidente di Chiodi di «acquisire presso il Ministero dati e informazioni, nonché i programmi politico-economici che saranno eseguiti in favore delle regioni e degli altri territori interessati, per compensare la ricaduta commerciale negativa consequenziale alla dequalificazione dell’aeroporto internazionale d’Abruzzo a seguito della chiusura dell’ufficio di polizia di frontiera aerea e marittima di Pescara».