
Un uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione di arma clandestina dal Corpo Forestale dello Stato a Scapoli (Isernia) nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla procura di Isernia per l’uccisione dell’orso ‘Stefano’ avvenuta il 7 luglio 2013.
Il provvedimento è stato eseguito dal Coordinamento Territoriale Ambiente del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e e Molise di Pescasseroli .
L’uomo è stato identificato grazie anche al contributo della Sezione Investigativa CITES Centrale dell’Ispettorato Generale del Cfs, coordinati dal commissario capo Tiziana Altea.
L’arma era nell’auto dell’uomo: è una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e diverse munizioni non denunciate. Nell’abitazione dell’uomo, oltre a numerosi coltelli di varie forme e dimensioni, sono state sequestrate due carabine regolarmente denunciate.
«È chiaro – spiega la Forestale in una nota – che solo accurati accertamenti tecnici sulle armi e munizioni sequestrate potranno evidenziare eventuali compatibilità balistiche con i proiettili ritrovati nel corpo dell’orso».